Cirsa ha presentato una nuova emissione obbligazionaria per 650 milioni di euro. Lo scopo principale di questa operazione è quello di effettuare il rimborso e la ristrutturazione del debito della società, estendendo le scadenze originariamente previste per il 2025 e il 2027 fino al 2028, con interessi variabili, e 2029, a interesse fisso.
La strategia di Cirsa mira a ottimizzare la sua struttura del debito e a estendere i termini di scadenza, in linea con quanto fatto l’estate scorsa quando ha emesso obbligazioni di 700 milioni per rifinanziare precedenti emissioni con scadenze nel dicembre 2023 e nel 2025.
Questa iniziativa è stata ben accolta dalle agenzie di rating, con S&P che ha aumentato il rating di Cirsa da B a B e Moodys migliorando le sue prospettive da stabili a positive.
Va notato che Cirsa ha completato la sua trasformazione in una società per azioni alla fine del 2023, un passo necessario per una possibile uscita in borsa, una delle opzioni future che Blackstone ha considerato per l’azienda.