La pratica dei giochi d’azzardo e di fortuna in Francia nel 2023
Basandosi sui risultati di una indagine sulle rappresentazioni, opinioni e percezioni sulle sostanze psicotrope (EROPP) e sui dati del Barometro di Sanità Pubblica Francia (SpF), l’Osservatorio francese delle droghe e delle tendenze additive (OFDT) pubblica un rapporto sulla pratica dei giochi d’azzardo e di fortuna (JAH) in Francia nel 2023. Questo rapporto dettaglia la pratica, ne traccia le evoluzioni dal 2019 e affronta il problema del gioco eccessivo.
Nel 2023, più della metà dei francesi di età compresa tra 18 e 75 anni (51,6%) ha giocato a un gioco d’azzardo e di fortuna, con un aumento di 4,6 punti rispetto al 2019. Questo incremento riguarda sia uomini che donne e quasi tutte le classi d’età.
Nel 2023, i giochi di estrazione rimangono l’attività di gioco più popolare in Francia. Più di un terzo (34,2%) degli adulti di età compresa tra 18 e 75 anni ha scommesso almeno una volta su questi giochi nel corso dell’anno. I giochi “gratta e vinci” sono il secondo tipo di gioco più praticato (30,9%). In confronto, gli altri tipi di gioco sono meno comuni: meno del 10% per le scommesse sportive (6,7%) o le slot machine (6,6%). I giochi di casinò, le scommesse ippiche e il poker hanno interessato meno del 5% di questa fascia d’età durante l’anno. Questa gerarchia dei giochi rimane simile a quella del 2019, anche se si possono notare aumenti per il poker, i giochi di casinò e le slot machine.
Nel 2023, il 31,8% dei giocatori utilizza Internet per giocare, sia esclusivamente che in combinazione con un punto vendita. Questo utilizzo di Internet è maggioritario tra gli scommettitori sportivi (74,9%, nonostante una rete di più di 29.000 punti vendita) e i giocatori di poker (65,3%). Riguarda quasi un terzo degli scommettitori ippici (30,7%) e dei giocatori di giochi di estrazione (30,5%).
Nel 2023, circa il 5% dei giocatori è rappresenato da giocatori problematici secondo i criteri dell’Indice canadese del gioco eccessivo, una scala che misura il rischio di dipendenza dal gioco. Tra gli adulti di età compresa tra 18 e 75 anni, l’1,7% sono giocatori a rischio moderato e lo 0,8% sono giocatori ad alto rischio, ossia circa 810.000 e 360.000 adulti, senza grosse differenze rispetto al 2019.
La proporzione di gioco a rischio è più elevata tra gli uomini che tra le donne: l’80,3% dei giocatori maschi non segnala alcuna difficoltà contro il 90,8% delle giocatrici (una differenza di 10,5 punti).