Casinos de France, l’associazione che rappresenta gli operatori dei casinò francesi, ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo a Nirio, il servizio di pagamento lanciato dalla FDJ (Française des Jeux), operatore di giochi e scommesse, nel gennaio 2023. Con l’obiettivo dichiarato di diventare un riferimento nei servizi di prossimità in Francia, Nirio si trova ora al centro di una controversia che potrebbe influenzare il suo futuro.
Le accuse dei casinò francesi
Secondo quanto riportato dal quotidiano Les Échos, i casinò ritengono che Nirio “confonda i confini tra gestione finanziaria e accesso ai giochi d’azzardo”. La possibilità, per i consumatori, di gestire le proprie finanze e scommettere nello stesso luogo potrebbe, secondo Casinos de France, incentivare comportamenti a rischio legati al gioco patologico.
L’associazione ha chiesto all’ANJ (Autorité Nationale des Jeux) di intervenire per “regolamentare più rigorosamente iniziative come Nirio”. L’ANJ ha dichiarato di essere attualmente impegnata a valutare eventuali provvedimenti da adottare per affrontare la questione.
La difesa della Française des Jeux
In risposta alle critiche, la FDJ ha ribadito la legittimità della propria iniziativa. La FDJ ha inoltre specificato che Nirio è gestito da una controllata, FDJ Services, autorizzata dall’Autorità di controllo (ACPR). Ha inoltre sottolineato che la carta di pagamento associata al servizio Nirio Premio non consente scoperti bancari, evitando così situazioni di debito per i consumatori.
Questa controversia evidenzia il delicato equilibrio tra innovazione e responsabilità sociale nel settore dei giochi. Mentre la FDJ difende la sua espansione in nuovi mercati competitivi, i casinò temono che strumenti come Nirio possano aggravare le problematiche legate al gioco d’azzardo.
L’ANJ sarà chiamata a mediare tra le esigenze di regolamentazione del settore e la necessità di sostenere iniziative innovative che rispettino la protezione dei consumatori e la responsabilità sociale.
