BetBlocker, un’organizzazione benefica che fornisce software gratuito e anonimo per bloccare i siti di gioco d’azzardo, ha stretto una partnership con Yellow Scarf, un’associazione che offre supporto e trattamenti alle comunità dell’Europa orientale nelle Midlands del Regno Unito. Questa collaborazione mira a rendere il servizio BetBlocker disponibile in versioni tradotte per le comunità ucraine, polacche e russe, abbattendo le barriere linguistiche e facilitando l’accesso a servizi essenziali.
Il progetto, finanziato da GambleAware, ha permesso l’introduzione di supporto linguistico nativo per queste minoranze poco servite. Rimuovere le barriere all’accesso ai servizi di supporto è fondamentale per ridurre i danni legati al gioco d’azzardo.
Duncan Garvie, Fondatore e Amministratore di BetBlocker, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo: “Una delle nostre priorità è espandere il numero di lingue che supportiamo. Essendo una soluzione tecnologica per un problema complesso, è essenziale che il processo di configurazione della nostra app sia semplice per gli utenti. Se un utente non riesce a installare la nostra app a causa della lingua, abbiamo fallito. Yellow Scarf ha evidenziato la necessità di fornire BetBlocker in lingue che le comunità ucraine, polacche e russe nel Regno Unito possano comprendere facilmente. Grazie a GambleAware, abbiamo potuto collaborare con un importante fornitore di servizi per rendere il nostro supporto accessibile a queste comunità sotto-servite, ed è stata un’opportunità che abbiamo accolto con entusiasmo”.
Tomasz Jarecki, Responsabile dello Sviluppo presso Yellow Scarf, ha aggiunto: “È un grande onore per noi aiutare BetBlocker a rendere il loro progetto più accessibile e a raggiungere comunità più ampie. La traduzione in una lingua madre garantisce che le persone più vulnerabili possano ricevere il supporto di cui hanno bisogno. Più del 25% degli europei orientali nel Regno Unito continua a lottare per parlare fluentemente l’inglese, specialmente in situazioni complesse. Collaborare con partner come BetBlocker, che si impegnano a offrire aiuto invece di giudicare, ci dà grande speranza”.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e la protezione delle comunità migranti nel Regno Unito, garantendo che il supporto per il gioco responsabile sia accessibile a tutti, indipendentemente dalle barriere linguistiche.