“Sono lieto di riportare i risultati di un altro trimestre di continui progressi e di una solida performance finanziaria, in linea con le nostre strategie di crescita”, ha dichiarato Robert Chvatal, CEO di Allwyn annunciando i risultati finanziari del secondo trimestre 2024.
“Abbiamo fregistrato una solida crescita della redditività nella maggior parte delle aree geografiche, con la nostra performance finanziaria complessiva che riflette il nuovo meccanismo di incentivazione e redditività nell’ambito della nuova licenza nel Regno Unito.
I ricavi totali sono aumentati del 5% su base annua, con una forte crescita organica in Austria, Repubblica Ceca, Grecia e Cipro. L’espansione del canale digitale è stata ancora una volta un fattore chiave delle buone prestazioni in queste aree geografiche, mentre continuiamo a concentrarci sullo sviluppo del prodotto e l’innovazione, con un altro trimestre di lanci di nuovi giochi e contenuti”. “Nel complesso, sono contento dei nostri continui progressi e credo che siamo ben posizionati per il resto del 2024 e i prossimi capitoli della nostra storia di crescita”, ha aggiunto.
I ricavi totali hanno raggiunto 2,15 miliardi di euro nel trimestre, un aumento del 5% su base annua e un EBITDA rettificato di 340 milioni di euro, con una diminuzione dell’11%.
Allwyn e IGT Lottery S.p.A., viene confermato nel report, hanno stipulato un memorandum d’intesa circa Lottoitalia S.r.l., la joint venture responsabile della gestione della licenza del Lotto italiano, affinché entrambi gli azionisti mantengano la loro partnership per la prossima gara per l’aggiudicazione della licenza del Lotto. Si prevede che Allwyn manterrà la sua quota azionaria del 32,5% e IGT Lottery, Arianna 2001 e Novomatic Italia manterranno rispettivamente la loro quota del 61,5%, 4% e 2%, con IGT che fungerà da principale partner operativo.
Le attività dell’operatore in Italia hanno registrato una buona crescita del fatturato nel periodo di riferimento, con un fatturato totale in aumento del 4% anno su anno, a 581,8 milioni di €, e un EBITDA rettificato di 97,0 milioni di €, il 3% in più anno su anno. Il margine EBITDA rettificato è stato ampiamente in linea con l’anno precedente, all’80,5%.