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Masaf, ippica: nuove modifiche al calendario corse 2024

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), tramite un apposito decreto, ha stabilito quanto segue: “Il calendario nazionale delle corse ippiche per l’anno 2024, definito con decreto direttoriale n. 700104 del 21 dicembre 2023 e modificato con decreti direttoriali n. 55165 del 5 febbraio 2024, n. 134467 del 21 marzo 2024, n. 253382 del 6 giugno 2024. n. 303680 dell’8 luglio 2024 e n. 316724 del 16 luglio 2024 è modificato secondo quanto di seguito specificato:

a) recupero della giornata di corse al galoppo non disputata il 9 aprile 2024 all’Ippodromo di Follonica mediante trasferimento del relativo montepremi alla riunione invernale dell’ippodromo di Livorno;

b) annullamento della giornata di corse al galoppo in programma il 15 agosto 2024 all’Ippodromo di Corridonia con ridistribuzione del montepremi stanziato per tale giornata sulle giornate dell’8, 22 e 29 agosto 2024;

c) recupero in data 7 settembre 2024 della giornata di corse al galoppo non disputata il 4 agosto 2024 all’Ippodromo di Tagliacozzo;

d) spostamento della giornata di corse al galoppo in calendario il 24 agosto 2024 all’Ippodromo di Varese al 25 agosto 2024;

Gli stanziamenti in termini di montepremi da dotazione ordinaria attribuiti a ciascuna
società di corse rimangono invariati.

I calendari delle corse di Gruppo e Listed del galoppo e delle Corse Principali per Anglo Arabi e Purosangue Arabi per l’anno 2024, corredati dai relativi stanziamenti, definiti con decreto n. 700104 del 21 dicembre 2023 e modificati con decreto direttoriale n. 55165 del 5 febbraio 2024, decreto direttoriale 134467 del 21 marzo 2024 e decreto direttoriale del n. 253382 del 6 giugno 2024, è modificato e integrato secondo quanto di seguito specificato:

a) posticipo dell’handicap principale Premio Regione Abruzzo non disputato per cause di forza maggiore il 4 agosto 2024 all’Ippodromo di Tagliacozzo al 18 agosto 2024;

b) il Campionato del Mediterraneo del PSA del 28 settembre 2024 a Siracusa è annullato e il relativo montepremi è trasferito alle corse di PSI delle giornate in calendario il 28 e 29 settembre 2024 all’Ippodromo di Siracusa (Meeting internazionale in occasione del G7).

Il calendario dei Grandi premi di trotto per l’anno 2024, definito con decreto n. 700104 del 21 dicembre 2023 e modificato con decreto direttoriale n. 55165 del 5 febbraio 2024, decreto direttoriale 134467 del 21 marzo 2024 e decreto direttoriale 253382 del 6 giugno 2024 corredato dai relativi stanziamenti, è modificato e integrato secondo quanto di seguito specificato:

a) posticipo del Gran Premio Regione Sicilia dal 5 ottobre al 26 ottobre 2024 presso l’ippodromo di Palermo.

Il punto 1.2 del Disciplinare Gran Premio Federnat, approvato con decreto n. 134517 del
21 marzo 2024, è modificato secondo il testo di seguito indicato:

a) La partecipazione alla manifestazione è consentita ai titolari di licenza Amazzone e Gentleman purché regolarmente iscritti per l’anno 2024 a uno dei Club regionali affiliati alla Federnat e comporta l’accettazione di tutte le norme in essi contenute. Il montepremi (straordinario) per Finale e Consolazione è fissato in euro 50.050,00.

b) È facoltà della società ospitante programmare le batterie attingendo dal montepremi ordinario.

c) La corsa è riservata a cavalli di proprietà dell’Amazzone o del Gentleman, socio FEDERNAT che li guida in corsa. Secondo le disposizioni degli artt. 23 e 25 del Regolamento delle corse al trotto inerenti tali corse, i cavalli partecipanti devono appartenere alle Amazzoni e Gentlemen per almeno il 50% e correre per la scuderia il cui titolare sia l’Amazzone/Gentleman stesso; entrambi i requisiti devono essere posseduti da almeno 40 giorni prima del giorno della corsa.

L’Amministrazione continua a operare un continuo, attento e periodico monitoraggio delle risorse effettivamente distribuite attraverso l’erogazione dei premi al traguardo e degli effettivi oneri che ne scaturiscono e implementa eventuali azioni correttive, laddove necessarie”.

Di seguito il decreto integrale:

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