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Ippodromo Snai San Siro, trotto: Myrena ingrana la terza alla “prima” di dicembre

Ora quattro riunioni, tutte di sabato, con l’atteso “Palio delle Regioni” Masaf

Dopo la riunione di venerdì di trotto e quella di sabato per l’ultima stagionale di galoppo, l’Ippodromo Snai San Siro riapriva i battenti per la prima riunione di dicembre valida per la 35^ giornata di trotto.

Al centro della riunione il Premio Cash Bank Bigi, una prova sui 2.100 metri per cavalli di 2 anni che dava l’opportunità di rivedere in azione la stimatissima Myrena, finita sotto i riflettori dopo un debutto torinese davvero molto promettente. Dopo una seconda uscita sempre a Torino in cui si era limitata allo stretto indispensabile, la puledra di Laurent Claude Abrivard, affidata per questa campagna in Italia a Mauro Baroncini e guidata come nelle altre occasioni da Marco Stefani, è tornata a mostrare il motore che aveva lasciato intravedere all’esordio: vero che in testa si è potuta permettere un primo chilometro di tutto comodo in 1.20.7 ma il secondo giro volato in 1.12 scarsi (media finale di 1.16 sui 2100 metri) ne ha ribadito le grandi qualità: attendiamo di vederla all’opera in contesti più qualificati, in Italia oppure in Francia. Non ha sfigurato al cospetto della vincitrice Ghepardo Vgl, che ha affrontato all’esterno l’ultimo giro, quando il ritmo si è fatto incandescente e ha portata a casa il secondo posto, il massimo risultato possibile. Più indietro Gadiel Jo, falloso in retta Grand Tur Joyeuse quando provava a lottare per il secondo posto, subito fuori corsa Gunter Regal.

L’altra interessante prova è stata quella per il Premio Elalunadisse Bigi, la prova a resa di metri per cavalli di 3 anni con Furioso Bar, figlio di Robert Bi, ben guidato da Antonio Di Nardo che  sfruttava a dovere il perfetto numero di lancio per conquistare di pacca il comando, e da lì girava in chiave tattica la corsa, tenendo in scacco i rivali per allungare sicuro in retta e chiudere la partita a media di 1.14.2 sui 2120 metri: Firmamento St sfruttava la scia del vincitore per mantenere il secondo posto, e lo stesso faceva Floris Day Bar per la terza moneta, mentre il tentativo di risalita all’esterno dei penalizzati si spegneva sull’ultima curva.

Tornando alla regolare cronologia delle uscite in pista, la riunione era iniziata con i gentlemen impegnati nel Premio Mefisto Bigi, una “reclamare” sui 1600 metri per cavalli di 4 anni: trovava un bel primo piano Alfonso Ferrante con il “fido” Elomar, che gli ha già regalato tre successi in questo 2024: l’allievo di Lamberto Barbieri teneva al via la scia di Evolution sistemandosi subito terzo, in retta si liberava e piazzava lo scatto decisivo per prendere la meglio in zona traguardo, a media di 1.15.3, sul generoso Ettore del Sauro, che al comando aveva dovuto ribattere ai ripetuti attacchi di Eindhoven Vl: quest’ultimo allentava la presa in retta e chiudeva al terzo posto.

Vittoria attesa, invece, è stata quella della netta favorita Giorgia D’Esi nel Premio Fitzgerald Bigi, ma ottenuta anche con un pizzico di fortuna: con Marco Stefani ai comandi, la cavalla di Mauro Baroncini conteneva al via Giannone of Brown, gestiva il ritmo completando il primo chilometro in 1.16, poi ai 400 finali doveva ripartire sotto l’attacco deciso di Gladys Mabel: ai 200 metri finali però l’attaccante si gettava di galoppo e così la figlia di Universo D’Amore poteva fare passerella in retta e togliersi l’etichetta di maiden a media di 1.15.6. Sfortunata la coetanea di Claus Hollman che si estrometteva quando il risultato era ancora in bilico: ne approfittava Giulia Ll per chiudere seconda a lunghezze rimontando lo stanco Giannone of Brown.

In piena lotta per il frustino d’oro, Antonio Di Nardo nel pomeriggio milanese ha trovato anche il secondo successo in veste di catch driver per conto di Fausto Barelli. Oltre al già citato Premio Elalunadisse Bigi ecco il sigillo nel Premio Nerone Bigi, la prova per soggetti di categoria E/F/G che aveva visto la defezione dell’unico avvantaggiato Cortomaltese Font: con il declassato Zandroz il difficile era soprattutto far trottare il facoltoso figlio di Varenne, ma il top driver campano gli disegnava un percorso il più comodo possibile sistemandolo in scia alla battistrada Biancamara Font, poi muoveva all’attacco ai 400 metri finali – sempre guidandolo in punta di dita – e passava in retta sottraendosi a media di 1.14.1 al finale di Drago Mac, quest’ultimo con qualche rammarico per qualche passo falso marcato al via; terzo Voltaire Gifont.

Prosegue la serie di Fly Lr: nel Premio Regina Europa Bigi la cavalla allenata e guidata da Max Castaldo centrava la terza vittoria consecutiva, come già nella precedente affermazione sulla pista con un perentorio percorso di testa confermando di sprizzare salute da tutti i pori: provava a impegnarla Flaminio, ma in retta la figlia di Varenne salutava la compagnia a media di 1.13.4, mentre una brillante Fleur Bi, risalita bene in mezzo alla pista nei 700 metri finali, era rimontata e beffata allo speed per il secondo posto da First Love Bar.

Bella affermazione di Den Ghiu Gnafà nel Premio Rolex Bigi, la prova sui 1.600 metri per soggetti di categoria C/D: con Francesco Facci in cabina di regia, il cavallo di Eric Bondo doveva spendere in partenza per respingere Carlomagno D’Esi e poi nei 400 metri finali subiva il duro attacco di Diabel: il portacolori della scuderia Gnafà stringeva i denti e salvava il classico corto muso dall’attacco della rivale, comunque piaciuta in questa sua ricomparsa italiana dopo la campagna svedese, mentre Beverly Star avanzando per varchi chiudeva al terzo posto.

Il calendario continua con le riunioni in programma per quattro sabati consecutivi sino a fine mese. Si inizia il 7 per il tradizionale Sant’Ambrogio e Premio Profumo OM, poi il 14 con l’atteso appuntamento con il ‘Palio delle Regioni’ Masaf per le due prove divise per sesso e di Gruppo I valide per il Gran Premio Allevatori e poi la Coppa di Milano di Gruppo III. Il 21, invece, va in scena il Trofeo Obiettivo Casa, mentre a chiudere il mese e la stagione 2024 di trotto all’Ippodromo Snai San Siro di Milano la giornata del 28 con il Premio Sceicco.

Redazione Jamma
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