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Ippodromo San Paolo, domani si celebra Giancarlo Baldi: una giornata per il maestro del trotto

A Montegiorgio (FM) ha incassato una bellissima vittoria nella seconda edizione del Palio dei Comuni e ha iscritto per ben 2 volte il suo nome nell’Albo d’Oro del CIGT, nel 1990 e nel 1992. Il figlio Lorenzo Baldi scenderà in pista per correre il centrale dedicato al padre. Inizio corse alle ore 14:25

Il trotto italiano rende omaggio a una delle sue figure più leggendarie, Giancarlo Baldi (in foto a sinistra), con una giornata speciale all’Ippodromo San Paolo, in programma per venerdì 10 gennaio, a partire delle 14:25. Sette corse in cartellone, ognuna intitolata a cavalli che hanno segnato la carriera di questo straordinario campione, scandiranno un pomeriggio di sport, emozioni e ricordi dedicati al “Tamberino”, come Baldi era affettuosamente soprannominato. Il figlio Lorenzo Baldi (in foto a destra) scenderà in pista a Montegiorgio (FM) per correre nel centrale dedicato al padre. «Siamo stati rivali – ricorda Lorenzo Baldi – nel Campionato Italiano Guidatori Trotto, un lustro, ricco di premi e di trofei. Un Gran Premio che  abbiamo vinto due volte a testa, un anno io (1991 e 1995) ed un anno lui (1990 e 1992). Ci si pigliava in giro. Questo è un ricordo con l’ippodromo di Montegiorgio che mi appare nitido»

Nato a Quarrata nel 1933, ma adottato dal mondo bolognese, Giancarlo Baldi è stato molto più di un driver: un innovatore, un maestro e una leggenda vivente del trotto. La sua carriera, durata oltre 60 anni, è costellata di successi. Con 175 vittorie in Grandi Premi tra Italia, Europa e Stati Uniti, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’ippica mondiale.

Le corse in onore di Baldi

Le sette prove della giornata ripercorrono la sua carriera, attraverso i nomi dei premi, dedicati ai cavalli che hanno reso grande Baldi, sia in pista che nell’immaginario degli appassionati.

  • Premio Baldi Giancarlo: l’evento clou della giornata, dedicato al Maestro stesso, ha attirato i riflettori su una corsa intensa e combattuta, simbolo del carattere determinato e passionale che Baldi portava in pista.
  • Premio Timothy T: forse il cavallo più emblematico della carriera di Baldi, Timothy T rappresenta non solo le vittorie internazionali, ma anche l’intenso rapporto tra uomo e cavallo, fatto di sacrifici, intuizioni e coraggio.
  • Premio Ebsero Mo e Premio Hollyhurst: omaggi a due cavalli che, come tanti altri sotto la guida di Baldi, hanno trovato con lui la gloria nelle competizioni classiche.
  • Premio Patroclo e Premio Newthink: simboli del talento di Baldi nel trasformare ogni corsa in un’opera d’arte tattica.
  • Premio Vanitas AC: una delle ultime stelle che Giancarlo ha avuto l’onore di guidare, a testimonianza di una carriera durata incredibilmente a lungo, fino agli 83 anni.

Una famiglia e una tradizione

La storia di Giancarlo Baldi si intreccia indissolubilmente con quella della sua famiglia, una dinastia di driver e allevatori che da generazioni anima l’ippica italiana. Dal capostipite Edoardo, commerciante di legname di Tizzana, fino ai più recenti rappresentanti Lorenzo e Laura, il nome Baldi è sinonimo di trotto. Giancarlo ha portato questa tradizione a livelli impensabili, segnando la sua epoca con uno stile unico, fatto di intuizioni tattiche, audacia e passione.

L’eredità di un campione

Giancarlo Baldi non è stato solo un vincitore, ma anche un innovatore. La sua intuizione di creare il Centro Ippico Pradona negli anni ’70 è stata rivoluzionaria, così come la sua capacità di costruire sodalizi tra proprietari, allenatori e driver. Baldi ha dimostrato che l’ippica è uno sport di squadra, ma che il talento del singolo può fare la differenza.

A dimostrazione del suo valore, rimangono i numeri: oltre 4.500 vittorie, 89 classiche conquistate con la celebre Scuderia Biasuzzi e una longevità sportiva che ha ispirato generazioni di driver.

Un ricordo indelebile

La giornata all’Ippodromo San Paolo sarà un momento per ricordare il campione, ma anche l’uomo. Giancarlo Baldi è stato un simbolo di coraggio, passione e dedizione. Dalle prime vittorie con Hurst Hanover, al dominio con Timothy T, fino agli ultimi successi con Dolby Deimar, ogni corsa guidata da Baldi è stata una lezione di maestria.

Gli appassionati del trotto potranno accorrere al San Paolo per rendere omaggio al “Tamberino” con applausi e commozione. Una giornata che non è stata solo una celebrazione, ma anche un monito per il futuro del trotto italiano: guardare avanti senza dimenticare chi ha reso grande questa disciplina.

Giancarlo Baldi non è più con noi, ma la sua leggenda resta viva, continuando a galoppare nei cuori di chi ama l’ippica.

Redazione Jamma
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