E’ trascorso poco più di un anno dall’alluvione che ha sconvolto il territorio e colpito pesantemente il complesso dell’ippodromo, un tragico evento che ha messo in seria difficoltà l’avvio della scorsa stagione di corse, comportando danni che ancora persistono alle attività aziendali. A dodici mesi di distanza, l’ippodromo di Cesena venerdì 21 giugno alza il sipario per l’inizio della stagione 2024 davvero sotto una nuova luce, da pochi giorni infatti si è concluso il cantiere per il completo rinnovo dell’impianto di illuminazione della pista da trotto che fornirà all’ultracentenario impianto cesenate, un’allure assolutamente contemporanea.
I lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione della pista del trotto dell’Ippodromo del Savio sono stati aggiudicati a settembre 2023 quando, dopo che gli uffici della Stazione Unica Appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio hanno proceduto alla pubblicazione sul profilo del committente dell’Avviso di Indagine di Mercato con lo scopo di individuare gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata, l’appalto, dell’ammontare complessivo di 1.386.215,70 euro, a fronte di un quadro economico complessivo di 2.150.000 euro comprendente Iva e spese tecniche e di un trasferimento da Hippogroup Cesenate S.p.A. di 600.000 euro, è stato assegnato alla ditta C. M. Impianti Srl di Melfi (Potenza).
Il progetto è stato realizzato dall’Ing. Riccardo Berti (Impianto Elettrico) e dall’Ing. Gianluca Ricci (Opere Strutturali). Il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) è stato l’Ing. Andrea Montanari del Comune di Cesena.
L’esecuzione dei lavori è stata affidata alla ditta C.M. Impianti SRL di Melfi (PZ) con la supervisione tecnica da parte degli ingegneri Giulia Battistini (Comune di Cesena) in qualità di Direttore Lavori Generale, Riccardo Berti in qualità di Direttore Lavori Impianti Elettrici e Gianluca Ricci in qualità di Direttore Lavori Strutture.
TECNOLOGIA DI ULTIMA GENERAZIONE
Il nuovo impianto garantirà maggiore sicurezza da un punto di vista impiantistico e sismico, i nuovi corpi illuminanti con tecnologia LED (marca Zumtobel modelli Champion e Altis), sono caratterizzati da altissima efficienza luminosa (oltre 110lm/W) tali da ridurre la potenza necessaria per l’illuminazione a circa 130kW dagli oltre 400kW di partenza, pur mantenendo eccellenti livelli di illuminamento lungo tutta la pista, in modo da rientrare nella fascia alta richiesta dal regolamento MASAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle forste), che è il riferimento per le strutture che accolgono corse ippiche.
I 31 nuovi pali, forniti dalla ditta CML Pali, sono realizzati in acciaio ed installati secondo la normativa sismica aggiornata e dotati di sistema LPS (Lightning Protection System) per la protezione contro le scariche atmosferiche da fulminazione.
Il sistema è interamente gestibile dalla cabina di regia, permettendo agli operatori l’accensione e spegnimento da remoto, la parzializzazione dell’intensità luminosa nei momenti di pausa dalle corse e la messa in opera di scenografie con effetti che renderanno ancora più spettacolare lo show delle corse al trotto con i momenti più avvincenti sottolineati da giochi di luce.
CO2 RISPARMIATA
Per ogni ora di utilizzo della struttura, si eviterà quindi l’emissione di circa 13,5kg di CO2. In un’intera stagione di trotto saranno quindi circa 2,4 tonnellate di CO2 risparmiate. Oltre all’inquinamento atmosferico da gas serra sarà notevolmente ridotto anche l’inquinamento luminoso, la tecnologia LED permette infatti il puntamento preciso del fascio luminoso andando a ridurre al minimo la luce diffusa, rispettando completamente la normativa regionale di riferimento. Hippogroup aveva già intrapreso un percorso virtuoso nell’ambito del risparmio energetico quando, nel 2013, venne inaugurato l’impianto fotovoltaico presente nel parcheggio di Piazzale Dario Ambrosini, entrato poi in regime di autoconsumo da quest’anno. L’impianto da 494 KW alimenta varie attività presenti nel complesso dell’ippodromo e permette di mettere in rete l’eccedenza. L’energia prodotta dall’impianto nel 2023 è stata di 585.174 kWh.
HippoGroup: “A Cesena la collaborazione tra il Comune e la nostra Società è da sempre particolarmente virtuosa, a vantaggio di un settore come quello ippico che grazie al nuovo impianto di illuminazione riserverà al pubblico un intrattenimento sportivo ancora più emozionante. Con questi presupposti si apre una stagione di grande intensità agonistica che culminerà sabato 7 settembre con il 90° Campionato Europeo Orogel, inserito nel circuito istituito dal Masaf denominato Palio delle Regioni, oltre che saldamente presente tra le prove internazionali dell’ UET Elite Circuit. Conclusa la stagione delle corse l’impianto, patrimonio della città, rimarrà a disposizione per ospitare manifestazioni di varia natura, dietro indicazione del Comune”.
UNA RISTRUTTURAZIONE A 360°
Il restyling dell’ippodromo in totale autofinanziamento ha visto il completo rifacimento della pavimentazione del parterre, finito con una vernice a base di resine di colore verde con inserimento del logotipo maxi “H” che identifica Hippogroup. Nel parterre inoltre è stata ricavata la nuova “winner area” comunicante con la pista delle dimensioni di 11 X 6 mt. Si tratta di una innovazione spettacolarizzante per il pubblico e per gli operatori che permette così di avvicinare, all’atto della premiazione, i cavalli a pochi centimetri di distanza dagli spettatori. La tribuna è stata caratterizzata con colori in linea con la nuova versione cromatica del parterre. È stato installato un nuovo impianto audio finalizzato a migliorare l’acustica ed enfatizzare i momenti “clou” delle serate di corse in combinazione con gli effetti prodotti dall’illuminazione a led. Nell’area scuderie, lo scorso anno fortemente danneggiata dall’alluvione, è stata ristrutturata buona parte dei box, si è provveduto inoltre al completo rifacimento degli asfalti e dell’impianto idraulico. Sono state inoltre installate otto colonnine di erogazione e controllo dell’energia elettrica finalizzate all’ ottimizzazione dei consumi nei picchi di attività.