Bologna ed il suo ippodromo ai vertici dell’ippica europea nella giornata del Gran Premio Continentale e della sua emanazione al femminile, il Continentale Filly, senza peraltro dimentica l’elaborato contorno, con Memorial Gasparetto e Challenge Andreghetti ad elevare ulteriormente il pathos agonistico del convegno. Il Gran Premio Continentale Filly, è stato gestito all’avanguardia da Eleonor di Poggio e Giampaolo Minnucci, trovatisi però a corto di argomenti nelle fasi cruciali della partita e finendo al quinto posto nettamente battuti, nell’ordine da Emma dei Veltri, magistralmente guidata da Antonio Di Nardo e sagacemente all’attesa lungo il percorso chiuso in 1.12.3, da Eloida, scattata nelle fasi finali con in scia Enki Brown Effe, che ha conquistato il terzo gradino del podio. Dal miglio al doppio chilometro, dalle lady alla prova open tutta rigorosamente al maschile, il Gran Premio Continentale – Trofeo Tomaso Grassi – 10° Tappa Palio delle Regioni ha sancito l’ascesa di Encierro, cadetto nato a Vergiano di Rimini e forgiato con maestria da Gaspare Lo Verde che dopo il successo primaverile ad Aversa, quello estivo nel Gran Premio Città di Cesena, ha conquistato il suo primo Gruppo 1 seguendo come un’ombra il leader Extra Model per scattare in retta, eluderne le difese e vincere in 1.13.6 sullo stesso allievo di Roberto Vecchione mentre Edy Girifalco Gio ha completato la terna sull’esordiente (ad alto livello) Ernesto Spritz e sul riottoso Enock. Conclusi i Grandi Premi del pomeriggio, il match tra Caronte Trebì e Bengurion Jet, nella finale del Memorial Gasparetto, è finito a favore del primo, guidato con la consueta grinta da Roberto Vecchione mentre l’avversario, stanco dopo i reiterati attacchi al leader ha dovuto cedere il posto d’onore al più fresco Zelia Cc Sm, per Caronte, da poco passato alle cure del team Ehlert media di 1.13.6 ed eccellente impressione in vista dei prossimi impegni classici. Il programma dell’Arcoveggio prevedeva anche una prova del Challenge Andreghetti, corsa della quale Gaber Giò è stato il solitario dominatore, l’ex Criterium Arcoveggio è stato guidato con estrema fiducia da Santo Mollo e ha vinto in 1.17.7 su Giulien Trio e Galassia Gielle.