(Jamma) – Finalmente – scrive il Comitato Lega Ippica Italiana – le Associazioni del Galoppo cominciano a mettere a fuoco degli obiettivi ed un percorso comune, che ricalca in gran parte quanto previsto dal progetto di Lega Ippica Italiana.
Apprezziamo la proposta di “rifondare il Jockey Club Italiano – Steeple Chases quale strumento privatistico della Governance tecnica dell’Area Galoppo, espressione delle Associazioni di categoria”, ed abbiamo sempre sostenuto che il ruolo degli Organismi Tecnici debba essere fondamentale in una moderna struttura gestionale di carattere privatistico dove saranno i rappresentanti degli ippici, finalmente, a dirigere il settore.
Certamente, questa struttura sarebbe del tutto inutile se affiancata ad un organo istituzionale come Unire, Assi o, ancor peggio, un Ministero! Ed i fatti lo dimostrano.
ll progetto di Lega Ippica Italiana prevede un organo forte di Governance istituzionale che dovrà essere coadiuvato da Organismi Tecnici, uno del Galoppo (sul modello Jockey Club) ed uno del Trotto (sul modello Encat), che includano tutte le componenti operative e sportive del settore.
Il nostro progetto non intende minimamente disgregare le categorie ippiche, al contrario unisce il ruolo degli operatori ippici e dei gestori degli ippodromi e rende più solidali tra loro le componenti Galoppo e Trotto.
Adesso, con un comunicato congiunto, le Associazioni del Galoppo si sono svincolate dall’abbraccio della Rappresentanza Unitaria nominando il dott. Pio Bruni come loro Coordinatore. Rimane solo da fare l’ultimo passo: trovare il coraggio di uscire dal “grembo materno” del Ministero, che le ha così ben custodite fino ad oggi, per convergere, affrontando insieme i passaggi ed i temi più delicati, sulla nostra proposta, che ci porterà finalmente fuori da quel mix mortale di politica e burocrazia che mai come oggi ci sta impoverendo fino ad umiliarci ed ucciderci.
Il dott. Pio Bruni, che gode di tutta la nostra stima e simpatia, può contare su di noi per far trovare alle Associazioni del Galoppo il coraggio di compiere questo passo decisivo verso l’auspicata rinascita!