(Jamma) Anche se la cura del gioco d’azzardo patologico è entrata tra le patologie inserite nei «livelli essenziali di assistenza», essa resta comunque non assimilabile, ai fini della concessione del beneficio della continuazione del reato, alla tossicodipendenza. Lo ha stabilito…
Home Archivio storico Cassazione. Reato continuato, ludopatia non assimilabile alla tossicodipendenza