Nell’ambito di predisposti controlli amministrativi, effettuati dai poliziotti della divisione della Polizia amministrativa e sociale della Questura negli esercizi pubblici adibiti a centri scommesse, gli agenti hanno denunciato il titolare e un suo socio preposto a un centro di raccolta scommesse sito nel centro di Siracusa, per la mancanza della necessaria licenza.
I controlli si sono concentrati in quegli esercizi dove si accettano scommesse, sale gioco e internet-point, in considerazione dell’allarme sociale che il fenomeno della “ludopatia” suscita nella società e, soprattutto, anche per accertare l’eventuale presenza di minori che, secondo la vigente normativa, non possono effettuare scommesse.
Nel corso delle verifiche, gli uomini diretti dal dottor Calì hanno accertato la presenza di elementi oggettivi che contraddistinguono l’attività di raccolta scommesse: insegna pubblicitaria posta all’esterno, installazione di computer utilizzati per la prenotazione delle scommesse e di apparecchiature informatiche e telematiche per effettuare le giocate, corredate di stampanti termiche per l’emissione delle relative ricevute.
Sono state poste sotto sequestro delle ricevute di gioco, un report di scommesse effettuate per una settimana del suddetto locale e il palinsesto cartaceo delle giocate