Un magazzino di Camastra (AG), trasformato senza permessi in un circolo privato, è stato al centro di un’operazione condotta dai poliziotti dei commissariati di Palma di Montechiaro e Canicattì, con il supporto della sezione Pasi e della squadra mobile della questura di Agrigento.
Dopo un’attenta attività di osservazione, gli agenti hanno fatto irruzione trovando una quindicina di persone al suo interno. Tra queste, nove – di età compresa tra i 21 e i 76 anni – erano intente a giocare a “zecchinetta”, un noto gioco d’azzardo. L’ambiente comprendeva anche un bancone da bar.
Il locale è stato posto immediatamente sotto sequestro, insieme al sistema di videosorveglianza, un mazzo di carte da gioco e una somma di denaro rinvenuta sui tavoli. Il proprietario dello stabile, un uomo di 57 anni, si è presentato sul posto poco dopo l’irruzione, cercando di giustificarsi sostenendo che si trattasse di un circolo privato. Tuttavia, le forze dell’ordine non hanno trovato alcun registro soci né le autorizzazioni necessarie.
I nove giocatori sono stati denunciati per gioco d’azzardo, mentre il proprietario è stato deferito per aver trasformato il magazzino in un circolo non autorizzato. Inoltre, gli sono state comminate sanzioni amministrative per migliaia di euro, in relazione all’assenza di permessi per l’esercizio dell’attività e alla mancata registrazione di soci.