La Procura di Marsala (TP) ha notificato l’avviso di conclusione indagini a sedici persone coinvolte in un presunto giro di scommesse sportive online illegali. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla raccolta non autorizzata di giocate su piattaforme web estere, prive dell’estensione “.it” e quindi non regolamentate dalle autorità italiane.
Le accuse e l’indagine
Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero accettato e raccolto scommesse per un ammontare complessivo di almeno 200mila euro, operando attraverso strumenti telematici e telefonici. L’attività illecita sarebbe stata svolta tra febbraio e i primi di giugno del 2021, con una rete attiva nei comuni di Marsala, Alcamo e Castellammare del Golfo.
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Calogero Roberto Piscitello, si inserisce in un più ampio contesto di contrasto al fenomeno delle scommesse clandestine, che sottraggono risorse al sistema fiscale italiano e alimentano circuiti economici sommersi.
Il ruolo della parte offesa
Nel procedimento, parte offesa è il Ministero delle Finanze, danneggiato dalla mancata imposizione fiscale sulle somme raccolte illegalmente. Alcuni degli indagati, inoltre, risultano già coinvolti in precedenti inchieste relative ad attività simili, segno di una possibile recidività nell’ambito delle scommesse clandestine.
Con la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini, gli indagati potrebbero ora affrontare la richiesta di rinvio a giudizio, con possibili sviluppi giudiziari nei prossimi mesi.