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(Jamma) Dal prossimo anno i locali della città senza slot machine non pagheranno le affissioni e neanche il suolo pubblico per eventi temporanei, entrando così in una cerchia di attività virtuose che dicono «no», insieme all’amministrazione comunale, alla piaga del gioco d’azzardo.
A lanciare l’iniziativa è l’assessorato ai Quartieri, guidato da Sergio Lugaro, che ieri mattina ha incontrato i dirigenti del settore commercio e tributi per pianificare una campagna di sensibilizzazione contro il proliferare di macchinette in bar, latterie, tabaccherie e ora anche nelle Sms di Savona. Già nei mesi scorsi l’amministrazione aveva aderito al manifesto contro il gioco d’azzardo promosso dai Comuni italiani, dopo aver ricevuto i risultati della mappatura chiesta ai Monopoli di Stato: 600 le slot machines installate nei locali, 180 le licenze concesse, per un potenziale giro d’affari di 350 mila euro al giorno.
«Chiederemo alla Prefettura di istituire insieme un Comitato di sicurezza e chiedendo alla questura di continuare a vigilare sul fenomeno delle videolottery. L’unica misura che il Comune può prendere è quella di creare una rete di attività dove non sono installate macchinette. Sulle vetrine, questi esercizi esporranno il logo della campagna, che elaboreremo nelle prossime settimane, e i gestori avranno alcune agevolazioni: non pagheranno la tassa sulle affissioni e il suolo pubblico nel caso di un evento temporaneo».