Almeno il 57 % delle sale giochi sarebbe a rischio di evasione fiscale. È quanto emerge da una analisi in base ai dati dell’Indice di Affidabilità Fiscale. Il settore delle sale giochi, con un valore di 57,1 % del totale delle imprese registrate al fisco, si piazza così a metà della classifica elaborata da Il Sole 24Ore sui dati del Mef per l’anno 2022.
Le sale giochi, ovvero le imprese registrate in base al codice Ateco corrispondenti, sono in totale 2.925, con un reddito medio d’impresa di circa 63.000 euro. Secondo il fisco oltre il 57 % di queste non ha raggiunto un indice pari o superiore ad 8, al quale corrisponde una premialità.
In cima alla classifica elaborata dal quotidiano, ci sono le lavanderie italiani, con un indice di oltre il 78 % delle quali a rischio evasione, seguono i lavaggi auto e la gestione degli impianti sportivi.
Bar e pasticcerie sono in posizione alta della classifica con il 68,4%.
Il settore dei distributori automatici, con 2.223 imprese registrate, si piazza a metà classifica con il 58% di indice di rischio. Chiudono la classifica con il 25%, le farmacie e gli studi medici (25%).