Una donna è stata rinviata a giudizio “per avere omesso di indicare nella Dichiarazione Sostitutiva Unica finalizzata alla percezione del Reddito di cittadinanza la presenza di un conto gioco” con una consistente “movimentazione” di denaro, tra giocate e vincite. E’ quanto riporta perugiatoday.it. Nei quattro anni contestati dalla Procura di Perugia l’imputata avrebbe puntato 114.138,53 euro, vinto 97.606,74 euro, effettuato ricariche per 48.592 euro e prelevato dal conto 29.049 euro. La Procura contesta all’imputata il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.