Non ancora raggiunti i livelli pre-Covid per quanto riguarda la spesa degli italiani per giochi e scommesse.
La spesa media mensile familiare per giochi lotterie e scommesse nel 2022 è stata pari a 3,05 euro. È quanto certifica l’ISTAT nell’ultima rilevazione sulle spese degli italiani relative ad un anno fa.
Al Sud si registra la spesa media mensile più alta, pari a 3,37 euro, segue il Centro con 3,3 euro. Al Nord si assesta a 3,04 euro. La spesa al Nord Ovest è più alta (3,25 euro) rispetto all’Est (2,74 euro). Nelle Isole la spesa media mensile più bassa (1,96 euro).
Nel 2021 ogni famiglia ha speso in media 34,2 euro l’anno per tentare la fortuna, ovvero 2,85 euro al mese.
I dati ISTAT, contrariamente a quelli di molte altre rilevazioni indipendenti, fanno riferimento alle informazioni raccolte due diverse tecniche: intervista diretta svolta in modalità CAPI (intervista faccia a faccia assistita da computer) e diario cartaceo auto compilato dalla famiglia.
A partire dal 2014 l’indagine sulle spese sostituisce la precedente indagine sui consumi, condotta dal 1997 al 2013.
I dati fanno riferimento alla spesa effettiva e ai comportamenti di spesa delle famiglie residenti in Italia. Oggetto della rilevazione sono tutte le spese sostenute dalle famiglie residenti per acquistare beni e servizi destinati al consumo familiare. Relativamente al gioco si fa riferimento a tutte le attività di gioco a vincita.
I dati in questione, divisi per anno e per area geografica, consentono di tracciare uno spaccato dei comportamenti anche in riferimento al luogo di residenza.
Sappiamo anche che in Italia abitano 25,6 milioni di famiglie, così distribuite per numero di componenti:
il 33,2% ha un solo componente
il 27,7% ha due componenti
il 18,9% ha tre componenti
il 15,2% ha quattro componenti
il 3,9% ha cinque componenti
l’1,2% ha 6 o più componenti
Rispetto al 2021 la spesa ha registrato un incremento, senza però eguagliare i dati del 2019 quando la spesa media mensile registrata era stata di 3,91 euro.