Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, nel quadro del costante controllo economico del territorio, con ulteriore intensificazione, dell’azione di prevenzione e contrasto, nello scorso fine settimana, anche in relazione a determinazioni in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In tale ambito, in aggiunta ai servizi, congiunti e di concorso, con le altre Forze di Polizia, il piano di azione sviluppato dai Finanzieri virgiliani ha consentito, nel capoluogo, il controllo di una trentina di attività commerciali, una cinquantina di interventi in materia di verifica della certificazione fiscale dei corrispettivi di vendita e somministrazione, una trentina di controlli in materia di circolazione di merci su strada, anche in ordine ai prodotti petroliferi e alla disciplina dei prezzi sui carburanti, con relative identificazioni di soggetti e di carichi trasportati, verbalizzazioni in materia di sommerso da lavoro, con oltre una decina di lavoratori in nero e altrettanti irregolari, irregolarità movida, controlli presso taluni punti gioco, sequestri di sostanze stupefacenti, per oltre mezzo kilogrammo, con arresti, recupero di refurtiva per oltre trentamila euro con restituzione ai legittimi proprietari, per finire con l’arresto e l’accompagnamento, di un minore, per truffa ed estorsione aggravate.
Il tema operativo rimane, vieppiù, quello della prevenzione, al fine di tutelare il sistema economico, far fronte a risorse sottratte all’Erario, tutelando gli interessi dei lavoratori, e consentendo una sana e leale competizione di imprese oneste. Il sommerso, infatti, pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di struttura, sia fiscali, sia organizzativi e, nondimeno, del lavoro, per massimizzare i profitti ed ottenere vantaggi competitivi impropri. Contrastare simili forme di evasione, fiscali e contributive, vuol dire orientare le prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese, non ultimo favorendo una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i Cittadini, della serie, pagare tutti per pagare meno. La Guardia di Finanza, quale polizia economico-finanziaria, è sempre attenta, per cercare di far fronte, e ancor prima cercando di prevenire, nella loro globalità, tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato, pienamente concorrenziale, su cui basare lo sviluppo di una società più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno, anche a tutela degli standard di sicurezza, il ché significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza. In aggiunta, per quanto concerne gli interventi operativi condotti in materia di giochi, nel più ampio contesto di aumentare la sicurezza economica percepita, il Corpo intende tutelare i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di garanzie, salvaguardando in primis le fasce più deboli, tra cui i minori nonché operando con finalità di contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità.
La Guardia di Finanza è sempre vicina ai Cittadini, non ultimo attraverso chiamate al “Servizio di Pubblica Utilità 117”.
Relativamente alle contestate fattispecie a rilevanza penale, si precisa, altresì, che le effettive responsabilità saranno definitivamente accertate solo ove intervengano pronunce irrevocabili di condanna, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.