(Jamma) Quattro persone denunciate a piede libero all’autorità giudiziaria, otto terminali informatici, sei stampanti termiche, denaro contante, documentazione probante l’esercizio del gioco d’azzardo e, infine, due Totem multimediali costituiti da monitor touch screen, lettori di smart-card e di banconote, collegati ai siti Internet. Sono questi gli esiti di un’operazione della Compagnia della Guardia di Finanza di Fermo a contrasto del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine che ha coinvolto un’attività commerciale di Porto Sant’Elpidio dedita alla raccolta e alla trasmissione telematica di scommesse per conto di un noto bookmaker estero, risultato privo della concessione dell’amministrazione delle dogane e dei monopoli.
Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, l’attività esercitata dall’imprenditore avveniva senza la licenza prevista dalla legge, circostanza che ha comportato il sequestro, tra l’altro, delle intere attrezzature informatiche utilizzate per lo svolgimento dell’illecita attività.
Per i reati di esercizio di giochi d’azzardo ed esercizio di scommesse clandestine, sono state denunciate, a vario titolo, quattro persone e, tra queste, anche un cliente che avrebbe effettuato le scommesse attraverso uno dei totem sequestrati. Rilevanti, secondo la Finanza, anche le contestazioni di carattere amministrativo operate nei confronti degli imprenditori che, a diverso titolo, hanno fornito, ovvero gestito, i totem, quantificate in 10.000 euro per ogni apparecchio.