Nel periodo ottobre-dicembre 2023, i ricorsi pervenuti complessivamente presso le Corti di giustizia tributaria (CGT) sono stati 41.699, dei quali 32.471 in primo grado e 9.228 in appello, in diminuzione rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo del 2022 (-26,13%, pari a -14.750 controversie). E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto del Mef. In particolare, si registra una diminuzione delle nuove controversie sia nel primo (-28,57%) che nel secondo grado di giudizio (-16,04%). Il valore complessivo dei nuovi ricorsi, pari a 5,3 miliardi di euro, diminuisce su base annua del 33,55% in primo grado, e del 6,03% in appello. Nello stesso periodo sono state definite complessivamente 59.697 controversie, delle quali 43.713 in primo grado e 15.984 in appello, con una diminuzione tendenziale delle decisioni depositate pari al 2,90% (-1.782 controversie) rispetto al corrispondente trimestre del 2022. Nello specifico, si registra una diminuzione delle decisioni nel primo grado (-5,52%) ma un aumento nel grado di appello (+5,07%).
Il numero dei ricorsi presentati nell’ultimo trimestre 2023 risulta pari a 32.471, registrando una diminuzione del 28,57% (-12.987 ricorsi) rispetto all’analogo trimestre del 2022 e un marcato aumento del 53,35% (+11.296 ricorsi) rispetto al dato riscontrato nel quarto trimestre del 2021. I Il confronto con il quarto trimestre del 2022 mostra un forte decremento del nuovo contenzioso verso l’AE-Riscossione (-39,39%), gli Enti Territoriali (-26,02%), e verso l’Agenzia delle Entrate (-24,66%), meno marcata verso gli Altri Enti (-16,92%) e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (-9,12%).
La distribuzione delle nuove liti per Ente impositore evidenzia, rispetto all’analogo trimestre 2022, un calo del contenzioso verso tutti gli enti: AE-Riscossione (-40,22%, pari a -6.587 ricorsi), Agenzia delle Entrate (-23,57%, pari a -2.017 ricorsi), Enti Territoriali (-22,79%, pari a -1.855), Agenzia Dogane e Monopoli (-16,31%, pari a -53 ricorsi), Altri Enti (-13,89%, pari a -566 ricorsi).
Tra gli Enti impositori che registrano la percentuale più alta di esiti completamente favorevoli c’è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 51,46%, il cui valore economico (pari a 53,85 mln) costituisce il 59,94% del valore complessivo delle controversie definite in cui è parte lo stesso Ente.