L’ex bomber ha espresso la sua opinione sul comportamento dei due giocatori rossoneri durante “Tatanka, senza giri di parole”, il talk sportivo di Stanleybet.news
Durante la diretta del talk “Tatanka, senza giri di parole” (live tutti i lunedì e i giovedì alle 18:00 sulla pagina Instagram Stanleybet.news in collaborazione con Calciotime.it), Dario Hübner, l’ex bomber conosciuto come “Tatanka”, ha espresso senza mezzi termini la sua opinione sul comportamento di Theo Hernandez e Rafael Leao durante il cooling break di Lazio-Milan dello scorso week end. Intervistato dal giornalista Giovanni Remigare e sollecitato dalle domande del pubblico, Hübner non ha risparmiato critiche ai due giocatori rossoneri, che non si sono uniti al resto della squadra durante la pausa.
“Non sappiamo cosa sia successo e il motivo,” ha esordito Hübner, “Però da uomo di calcio devo dire che, anche se avevano ragione, sono passati dalla parte del torto. Comportandosi così hanno sminuito il mister, la squadra e la società. Sembrava che loro due non facessero parte della squadra. Un esempio brutto. Il tifoso rossonero può avere queste sensazioni: ‘che cosa vogliamo vincere? A cosa vogliamo puntare?’ Anche se controvoglia, dovevano stare con tutto il gruppo.”
Le parole di Hübner non lasciano spazio a interpretazioni. L’ex attaccante ha sottolineato come, per i tifosi, vedere una scena del genere sia devastante, soprattutto dopo sole tre giornate di campionato. “Sicuramente con il mister si saranno chiariti. Per i tifosi, vedere una scena del genere è brutto. Perché pensi che la squadra sia già slegata. Dopo tre giornate, vedere una squadra in difficoltà come i rossoneri e due senatori quasi fuori dal gruppo, dà la sensazione di un Milan allo sbando. Non è bello. Noi non sappiamo niente, magari Theo e Leao hanno le loro ragioni. Però dovevano stare assieme agli altri giocatori. Poi, in altre sedi, potevano parlare con la società e con il mister e chiarire la situazione.”
Hübner ha poi fatto un confronto con il calcio degli anni ’90, sottolineando come, all’epoca, episodi del genere sarebbero stati trattati diversamente: “Negli anni ’90 si sarebbe notato di meno. C’erano solo poche telecamere. Però, ai miei tempi, nello spogliatoio si sarebbero presi le parolacce da tutti e forse a schiaffi. La cosa brutta è che è stata fatta da due senatori. Posso capire il giovane.”
Le dichiarazioni di Hübner hanno acceso un acceso dibattito tra i tifosi e gli appassionati di calcio, sollevando interrogativi sul clima all’interno dello spogliatoio del Milan e sulla capacità della squadra di ritrovare compattezza e concentrazione dopo la sosta delle nazionali.