Cagliari. L’Arcivescovo Miglio esorta i sindaci: “Affrontare uniti fenomeni preoccupanti come quello della ludopatia”

(Jamma) «Occorre combattere la povertà culturale insieme a quella economica». Così ha parlato l’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, nel giorno delle celebrazioni in onore di San Tommaso Moro, scelto da Giovanni Paolo II come patrono di governanti e politici. L’uomo di Chiesa ha proposto e suggerito alcune strade per gli amministratori locali – «da percorre insieme», ha detto – nelle difficili sfide dei prossimi mesi. I temi comuni, ha detto l’arcivescovo, sono tanti: a cominciare dalla necessità di affrontare le crescenti povertà con strumenti sempre più incisivi e che risolvano sul nascere anche il fenomeno preoccupanti della ludopatia, che colpisce quanti dopo aver ricevuto sussidi e contributi spendono tutto in Gratta e vinci o slot machine per inseguire la fortuna.

Poi è urgente, sempre secondo Miglio, rilanciare il confronto degli amministratori locali con lo Stato e la Regione, per arrivare subito a soluzioni in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie, che non possono essere lasciate sole a fronteggiare la crisi.