Gli agenti del Commissariato di P.S. di Augusta (SR) hanno accertato, nel marzo del 2020, che all’interno di un circolo privato sito nella zona della Borgata, veniva offerta ai soci la possibilità di partecipare a giochi e scommesse con l’utilizzo di alcuni computer collegati con la rete telematica.
All’epoca dei fatti, al presidente del circolo veniva comminata una sanzione amministrativa di 40.000 euro, mentre i computer venivano sottoposti, ai fini della confisca, a sequestro amministrativo.
Atteso che il responsabile del circolo non ha ottemperato entro i termini di legge al pagamento in misura ridotta della sanzione, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Siracusa ha emesso, nel mese del luglio scorso, un’ulteriore ordinanza per il pagamento di una pena pecuniaria aumentata di oltre 44.000 euro e la distruzione degli apparecchi elettronici confiscati, oltre alla chiusura del circolo privato per 30 giorni.