Sono diverse le vincite non riscosse in Italia tra Lotto, Superenalotto, lotterie e scommesse. Secondo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel 2022 sono stati vinti oltre 32 miliardi di euro, con 145 milioni mai riscossi. In un servizio dedicato del TG5 è stato intervistato Mario Lollobrigida (in foto), Direttore Direzione Giochi presso ADM, che ha spiegato: “Le vincite non riscosse vengono versate all’erario, solo per le scommesse ippiche le vincite non riscosse vengono destinate alla filiera ippica e per le lotterie istantanee le vincite non riscosse vengono attribuite al montepremi delle lotterie successive”. Stesso meccanismo per il Totocalcio, dove i premi non riscossi convergono nel montepremi dei successivi concorsi. “Le vincite non riscosse si riferiscono solo al gioco su rete fisica – ha precisato Lollobrigida -, perchè quelle conseguite con il gioco online vengono automaticamente accreditate sui conti di gioco dei giocatori”. Il caso più eclatante di mancata riscossione si è avuto nel 2008, quando nessuno incassò un premio da ben 5 milioni di euro ottenuto con la Lotteria Italia. Il caso più recente risale invece al 2016, 2 milioni di euro vinti ma rimasti nelle casse dello Stato.
