Meta fa chiarezza in merito alle notizie circa la sua politica commerciale in materia di gioco d’azzardo. La società ha precisato che per ogni pratica promozionale si farà riferimento alle norme locali.
La decisione di Meta di aderire alle leggi locali significa che le pubblicità sul gioco d’azzardo non saranno consentite nei paesi in cui il gioco d’azzardo è fortemente regolamentato o vietato, come nel caso dell’Italia. Questo approccio mira a bilanciare gli interessi commerciali con la responsabilità sociale, assicurando che le piattaforme di Meta, ovvero Facebook, Instagram e Whatsapp, non diventino canali per promuovere attività potenzialmente dannose in regioni in cui non sono legalmente consentite.
L’annuncio iniziale di Meta aveva fatto pensare ad un allentamento delle politiche pubblicitarie, consentendo alle aziende di promuovere prodotti alcolici e di gioco d’azzardo in diverse regioni. Questo ha portato a molte speculazioni e preoccupazioni circa il potenziale impatto sulla salute pubblica, sul comportamento dei consumatori e sulle tendenze del settore. In risposta, Meta ha rilasciato un chiarimento sottolineando il suo impegno a rispettare le leggi e le normative locali.
Un portavoce di Meta ha spiegato: “Quando definiamo le policy aziendali per il nostro servizio, rispettiamo le leggi locali e pertanto determinati messaggi aziendali o altri tipi di comunicazione non saranno consentiti in determinati paesi, tra cui l’India. La comunicazione a cui si fa riferimento mancava di quella precisione che si riflette nelle nostre policy e nei nostri documenti formali”.
Le politiche pubblicitarie di Meta continueranno quindi ad allinearsi alle normative locali, limitando o vietando potenzialmente la pubblicità di alcolici e giochi d’azzardo nelle regioni in cui tali promozioni non sono consentite.
