Michele Stefanelli è Sales Lead Southern Europe & LatAm in Play’n GO. Si occupa dei mercati chiave e in crescita dell’America Latina ma è sempre presente anche ai maggiori eventi dedicati all’iGaming che si tengono in Europa.
Michele è molto gentile, incontrarlo è sempre piacevole, lo sostengono anche i suoi concorrenti, per questo vogliamo conoscere meglio questo professionista dell’industria dell’iGaming attraverso la formula di #YesiGaming, la rubrica che punta i riflettori sui talenti del settore.
Ciao Michele, sei pronta/o a raccontarci un po’ di te?
M: Prontissimo, dai!
Partiamo dalle ultime tre fiere a cui hai partecipato… Quale ti è piaciuta di più?
M: Per importanza dovrei menzionare Sigma Sao Paolo, per connessione e GAT Cartagena.
Quale stand ti ha attratto di più e perché?
M: Gli stand oggi giorno sono di un livello veramente altissimo. Soft2Bet sempre si distingue nonostante passino gli anni.
Ora entriamo più nel dettaglio del tuo lavoro, vorremmo che ci rivelassi un segreto: qual è la cosa che ti piace meno del tuo lavoro?
M: Probabilmente l’amministrazione interna, gli updates da inserire sui vari sistemi ecc. Mi reputo comunque una persona molto organizzata. Tutto sotto controllo.
Invece, se ti chiedessi cosa ti piace di più del tuo lavoro, quale sarebbe la tua risposta?
M: Se non menzionassi i viaggi di lavoro, sarei un bugiardo. Viaggiare per lavoro è un privilegio, ti da l’opportunità di confrontarti e conoscere come l’industria si muove e pensa oltre oceano. Esiste pero anche l’altra faccia della Medaglia, Quella fatta di orari stravolti quando hai dei meeting online in Europa, con email e chat che si accodano ad un backlog sempre più grande.
Quali consigli daresti a chi ha appena iniziato il suo primo giorno nel nostro settore?
M: Il mio consiglio, che è quello che ho cercato sempre di fare io dal primo giorno: non smettere mai di essere curioso, di avere fame, di non perdere interesse. Questa industria ha tanto da dare e le opportunità sono all’ordine del giorno. Non bisogna limitarsi solo ed esclusivamente a quello che il lavoro ti chiede, sii curioso e raggiungerai i tuoi obiettivi.
Dove vivi? È una buona scelta vivere lì lavorando per una società di iGaming o preferiresti un altro posto?
M: Vivo a Malta da ormai 10 anni, differentemente da altri non mi trasferii sull’isola per l’iGaming pero è stata una bella scoperta e sinceramente se sono ancora qua è per le molte opportunità di lavoro nel settore che Malta offre. Diciamo che con l’avvento dello smart working non c’è più l’obbligo di essere basati a Malta, pero esserlo è un plus.
Un oggetto che non può mancare nei tuoi viaggi di lavoro…(anche a breve distanza)
M: Il mio smartphone. Nel bene o nel male è il prolungamento della mia mano. Posso confermare che il 50% del mio lavoro lo svolgo giornalmente dal mio telefono, questo mi permette di viaggiare ed essere più libero.