“Quello delle lotterie è un settore ampio, in costante crescita e resiliente, con caratteristiche a prova di recessione. Ha anche notevoli vantaggi derivanti dalla potenziale adozione di iLottery, soprattutto negli Stati Uniti. Questo porta, in definitiva, ad un profilo finanziario caratterizzato da forti margini di profitto, una significativa generazione di flussi di cassa, un solido bilancio con sostanziale liquidità e un’allocazione del capitale mirata. Questo ci consente di ampliare e garantire nuovi contratti nei prossimi anni”. E’ quanto ha sottolineato Vince Sadusky, Chief Executive Officer di IGT in occasione della presentazione dei risultati del secondo trimestre 2024, a proposito del segmento delle lotterie.
“Continuiamo a registrare alti livelli di gioco della lotteria in tutto il mondo. L’aumento del 2% delle entrate per i primi sei mesi dell’anno si aggiunge all’aumento del 5% dell’anno precedente. La crescita del 3,5% nelle vendite in Italia è stata ben bilanciata tra giochi istantanei e giochi a sorteggio, grazie a un flusso costante di giochi innovativi. Nel secondo trimestre, la quarta estrazione del lotto introdotta la scorsa estate in Italia e le estrazioni speciali del 10eLotto introdotte lo scorso autunno sono state importanti motori per l’incremento delle vendite retail e digitali. Per l’Italia, ad esempio, il nuovo Gratta e Vinci Super Gold da € 25 e il lancio di diversi biglietti a prezzi diversi hanno alimentato la crescita. Le vendite globali di iLottery stanno mantenendo un eccellente slancio, in aumento del 27% nel primo semestre, con una forte crescita in tutte le regioni, in particolare negli Stati Uniti e in Italia”.
Parlando del Lotto, il CEO di IGT non ha mancato di ricordare i numeri del mercato italiano.
“Per me Lotto in Italia è qualcosa di davvero notevole. È una delle lotterie più antiche del mondo. Si potrebbe dire che la penetrazione è superiore a quella di quasi tutte le lotterie del mondo. Il team che si occupa della sua gestione ha avuto un’incredibile capacità e ha continuato a operare e a guidare la crescita, il che, a mio avviso, fa di questa lotteria una buona attività. Inoltre, rende difficile per un concorrente non collaudato entrare nel mercato e investire più di 1 miliardo di dollari di costi iniziali e poi un significativo investimento di capitale. Come abbiamo già avuto modo di dire, ora abbiamo un’idea abbastanza chiara di quali saranno i termini della nuova concessione: 9 anni non rinnovabili. È coerente con la licenza esistente, con una commissione iniziale minima di un miliardo di dollari. E stiamo lavorando su aspetti come ad esempio il piano tecnologico. Credo che, come abbiamo detto più e più volte, siamo abbastanza fiduciosi nelle nostre capacità, data la nostra esperienza e i risultati ottenuti.
L’aumento della concessione è qualcosa che abbiamo sperimentato anche l’ultima volta. E il Return on investment è andato bene. Abbiamo scommesso sul nostro team perché fosse in grado di rendere i giochi più interessanti e innovativi e di continuare a sviluppare giochi che fossero interessanti per i giocatori. E fortunatamente c’è riuscito. Le vendite hanno registrato un incremento di circa 1 miliardo di dollari da quando abbiamo ottenuto l’ultimo rinnovo a oggi. Ancora una volta, bisogna avere un alto livello di fiducia nelle proprie capacità per poter continuare ad ottenere questo ritorno di investimento. Per noi resta una grande scommessa, abbiamo esperienza e fiducia.”
Vince Sadusky ha azzardato previsioni anche sulla prossima gara per la concessione del Lotto
“Il governo italiano ha emanato un decreto che ha stabilito le regole per il nuovo bando. Da allora, è iniziato il processo in termini di preparazione del nuovo documento di gara, che deve passare attraverso un paio di passaggi legislativi per confermare che sia in linea con le norme dell’Unione Europea. Prevediamo che la gara possa essere pubblicata entro la fine dell’anno, nel peggiore dei casi all’inizio del prossimo anno. Pensiamo che un risultato definitivo ci possa essere nel secondo trimestre del prossimo anno, con ovviamente un po’ di tempo per l’integrazione dal contratto precedente. Quindi, tutto sommato, ci aspettiamo probabilmente 12 mesi per ottenere un risultato e poi forse 18 mesi fino al nuovo contratto”.