La Betting and Gaming Council (BGC), ha pubblicato una nota con la quale esprime preoccupazione per i commenti ai risultati del sondaggio commissionato dalla Gambling Commission sulle abitudini di gioco dei cittadini britannici.
“La metodologia utilizzata in questo sondaggio – osservano da BGC – è diversa da quelle precedentemente condotte nelle scommesse e nei giochi.
Di conseguenza, la Commissione per il gioco d’azzardo è stata chiara, il GSGB non dovrebbe essere utilizzato per fare confronti diretti con i risultati di sondaggi precedenti, come misura della dipendenza, o per aumentare la prevalenza del gioco d’azzardo problematico per l’intera popolazione.
I nostri membri sono preoccupati che questi risultati possano essere inaffidabili perché c’è un rischio significativo che il GSGB sopravvaluti la partecipazione al gioco d’azzardo e i danni legati al gioco d’azzardo.
I sondaggi che utilizzano prevalentemente l’autocompletamento online producono costantemente stime più elevate della partecipazione al gioco d’azzardo e dei danni associati, rispetto ai metodi di indagine alternativi stabiliti.
I membri BGC si impegnano a migliorare gli standard e accogliamo con favore qualsiasi studio solido che misuri accuratamente la partecipazione alle scommesse e al gioco d’azzardo e la prevalenza del gioco d’azzardo problematico.
Questo impegno è sostenuto da finanziamenti record, con i membri del BGC che hanno donato volontariamente oltre 170 milioni di sterline negli ultimi quattro anni a servizi indipendenti di ricerca, prevenzione e trattamento per affrontare il problema del gioco d’azzardo e i danni legati al gioco d’azzardo.
Ogni mese circa 22,5 milioni di persone in Gran Bretagna scommettono e la stragrande maggioranza lo fa in modo sicuro e responsabile.
Il più recente NHS Health Survey for England ha stimato che lo 0,4% della popolazione adulta è un giocatore d’azzardo problematico”.