Interessante epilogo, in data 2 ottobre 2024, di un procedimento dinanzi al Tribunale penale di Genova.
Il Giudice, a fronte di raccolta di scommesse ritenuta abusiva, con intermediazione effettuata presso un punto di ricarica operante, comunque, in collaborazione con un concessionario, in accoglimento delle tesi avanzate dalla difesa rappresentata dall’avvocato Marco Ripamonti, ha escluso la configurabilitร del delitto di cui all’ art. 4 legge 401/89 (punito con reclusione da tre a sei anni), ammettendo l’imputato all’oblazione per la minore ipotesi contravvenzionale, contemplata nella stessa norma, con conseguente estinzione del reato e del procedimento.
A fare la differenza, pertanto, la sussistenza della concessione, seppur per la raccolta a distanza, nel cui ambito il PVR operava.