Una settimana fa, con 9 giornate ancora da giocare, Sisal ha deciso di rimborsare chi aveva puntato sull’Inter campione d’Italia. E sono cominciate ad arrivare le richieste degli scommettitori.
L’avvocata Sara De Micco, vicepresidente dell’associazione And, Azzardo e nuove dipendenze, è molto critica aulla scelta dell’operatore. In una intervista a la Repubblica dice che “Ricevere in anticipo il premio è un incentivo a giocare. Chi ha scommesso sulla Serie A è probabile che lo farà ancora. E ricevere la vincita anzitempo rinforza il pensiero magico alla base delle scommesse: se sono stato così bravo da indovinare il vincitore, confermerò le mie capacità predittive facendo nuove scommesse. Un meccanismo rischioso”. Ma per Ignazio di Lauro, direttore scommesse di Sisal “La matematica certezza arriverà verosimilmente tra due o tre giornate, quindi avremmo comunque pagato a campionato in corso. Non vediamo rischi particolari, è una prassi diffusa in altri mercati come quello inglese. Volevamo premiare la competenza dei nostri giocatori, visto che il 50% aveva pronosticato i nerazzurri vincenti”. Sisal invece ha sospeso le scommesse sul vincitore dello scudetto. Ma se, per assurdo, alla fine fosse un altro? Le giocate sarebbero pagate comunque. Ed è già corsa a puntare sull’Inter vincitrice 2024/25. Un’eventualità che Sisal oggi paga 1,70.
