Il 17 ottobre 2024 l’ambasciatore e rappresentante permanente della Spagna presso il Consiglio d’Europa ha depositato, dinanzi al segretario generale aggiunto di tale istituzione, lo strumento di ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, denominata anche Convenzione di Macolin, adottata dieci anni fa nell’omonima città svizzera.
La Spagna diventa oggi il 12° paese a ratificarlo e la sua entrata in vigore avverrà il 1° febbraio 2025.
La Convenzione, ratificata da 12 Paesi, è stata firmata da altri 32 Stati europei, oltre che dal Marocco e dall’Australia.
Si tratta di un passo fondamentale della Spagna nella lotta contro la manipolazione dello sport e nella salvaguardia dell’integrità dello sport, che pone la Spagna tra i paesi pionieri nell’eradicazione di questo flagello.
A questo proposito, va sottolineato il ruolo della Commissione nazionale per la lotta alla manipolazione delle competizioni sportive e delle frodi nelle scommesse (CONFAD), un organismo collegiale collegato al Ministero dei diritti sociali, dei consumatori e dell’Agenda 2030, che ha guidato la lotta per prevenire e sradicare la corruzione e la manipolazione delle competizioni e delle scommesse attraverso un’azione coordinata tra i suoi membri: autorità pubbliche (direzione generale per la regolamentazione del gioco d’azzardo, consiglio superiore dello sport e rappresentanti delle forze e dei corpi di sicurezza dello Stato), organizzatori di competizioni sportive e rappresentanti del settore del gioco d’azzardo.
Un buon riflesso di questa leadership e delle iniziative più efficaci della CONFAD è la creazione, sul suo sito Web, di un Portale di Avviso attraverso il quale è possibile inviare avvisi in caso di sospetti di frode nelle scommesse sportive che arriverebbero direttamente al Global Betting Market Investigation Service (SIGMA), gestito dalla Direzione Generale per la Regolamentazione del Gioco d’Azzardo. Le informazioni fornite saranno oggetto di una prima valutazione, analisi e, se del caso, eventuale trasferimento alle forze di sicurezza dello Stato e/o alle forze di polizia regionali per le indagini.
