Un’operazione legata a un circuito di scommesse e giochi illegali, prevalentemente attivo tra Mercato San Severino, Salerno e l’Agro nocerino-sarnese, ha portato 53 persone a rischiare il processo. La Procura di Salerno aveva infatti avanzato una richiesta di rinvio a giudizio per 53 indagati.
Le accuse, riferite a fatti risalenti al periodo 2013-2019, includevano reati come associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alla gestione di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reinvestimento di denaro di provenienza illecita in attività economiche e auto-riciclaggio. Il tutto con l’aggravante di avere agevolato organizzazioni criminali.
Si stima che in due anni il gruppo abbia guadagnato circa 5 miliardi di euro, fondi che sarebbero stati utilizzati soprattutto per sostenere il clan dei Casalesi. L’udienza preliminare è tenuta nel luglio scorso e ora 32 degli indagati andranno a processo.