“L’Agenzia sta elaborando le regole tecniche e amministrative del nuovo bando di gara. Vogliamo informare gli operatori soprattutto dal punto di vista tecnico e informatico. Queste regole tecniche, rispetto al passato, hanno la particolarità di essere anche contemporaneamente regole tecniche di gara. Abbiamo quindi la necessità di mantenere la dovuta riservatezza. Vogliamo garantire la massima parità di trattamento”. Lo ha detto Antonio Giuliani (in foto), direttore dell’Ufficio gioco a distanza e scommesse dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, durante l’incontro online di presentazione agli stakeholder delle novità in materia di regole tecniche per l’esercizio e la raccolta a distanza del gioco pubblico.
“Questo primo incontro serve a tracciare le linee guida e gli aspetti fondamentali di queste nuove regole tecniche, in modo da far capire all’industria la direzione in cui stiamo andando. Nella fase successiva abbiamo intenzione di illustrare in uno o più incontri quali saranno le novità più rilevanti, magari dando ulteriori specifiche”, ha aggiunto Giuliani.
“Le modifiche hanno un obiettivo unico, aumentare la sicurezza del gioco, la possibilità di controllo e la responsabilità dei concessionari, che sempre più diventano per Adm interlocutori unici. Adm ha sempre distino i concessionari da tutti gli altri soggetti. Questo nostro sistema intende privilegiare e rafforzare la posizione del concessionario, con un conseguente aumento delle sue responsabilità. Ogni volta che si fanno modifiche si ha la certezza che bisognerà cambiare il presente, con sforzi e difficoltà, ma noi lo riteniamo assolutamente necessario”, ha spiegato Giuliani.
“Da parte del legislatore non c’è nessun intento di ridurre il numero delle concessioni. Le regole tecniche definitive le avrete quanto prima. Ci potrebbero volere mesi per implementare e portare a termine questa piccola rivoluzione. Spero che l’idea che ci vogliano anni sia un’esagerazione. Sul fronte skin non ci sono possibilità di fare collegare il cliente a qualcosa che non sia unicamente del concessionario. Infine, le linee guida verranno rinnovate e aggiornate sulla base delle regole tecniche. Tutti i documenti che ci saranno in questi mesi dovranno tracciare un perimetro molto chiaro di ciò che è possibile ciò che non è possibile fare. Possiamo assicurare che nei prossimi anni si tenterà di avere regole il più chiare possibili, poco interpretabili anche da parte nostra. La parte più difficile di questo prossimo anno e mezzo sarà la gestione della fase transitoria, una fase molto delicata. Bisogna cercare di evitare un passaggio più o meno massivo nell’illegale, soprattutto da parte dei giocatori. Non vogliamo far diventare un Far West il passaggio da una concessione all’altra. Dobbiamo tenere conto di chi c’è già e anche di chi vuole entrare nel nostro mercato. I nuovi devono avere le stesse opportunità di partire nel giorno x stabilito. Dobbiamo essere un mercato che dia delle certezze e solo con un panorama regolamentare e transitorio preciso potremo essere attrativi, tenendo in grande considerazione chi fino ad ora ha tirato la carretta. Ora siamo in una fase in cui non ci si può confrontare, cercheremo di fare di tutto per spiegarci e farci comprendere al meglio. Poi per tutto il resto il confronto è sempre auspicabile e sarà molto utile nella gesione della fase transitoria. Gli enti certificatori sono quelli già esistenti e che da anni lavorano con noi, a questi potranno poi aggiungersi altri organismi”, ha concluso Giuliani.