“Giocano tutti, a livello trasversale, anche i ragazzi. Questi giocano online, basta una carta ricaricabile, da lì inizia il disturbo da gioco d’azzardo. Pagano con carte di credito ricaricabili e possono anche pagare con criptovalute. A giocare sono più gli uomini che le donne, ma queste stanno raggiungendo la parte maschile. Il nostro numero verde è 800.558.822, è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16. Ci chiamano le famiglie e i giocatori quando sono nel momento della disperazione, come ultima via d’uscita. Il giocatore che ha ancora disponibilità economica non ci chiama. Abbiamo una équipe di psicoterapeuti che indirizza le persone che ci chiamano verso percorsi di disassuefazione. C’è un Osservatorio consultivo del Ministero della Salute che studia le evidenze scientifiche per fare progetti di prevenzione e allargare i servizi per le tossicodipendenze anche a questa dipendenza da comportamento. Oggi ad emergere è soprattutto la Generazione Z, che gioca online, sul telefonino, dove non c’è controllo”.

Lo ha detto Simona Pichini (nella foto), direttrice Centro nazionale dipendenze e doping ISS, intervenendo oggi a Fuori Tg, la rubrica del Tg3 curata da Chiara Rossotto e condotta da Maria Rosaria De Medici.