Nella mattinata di giovedì 12 settembre, è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente a personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova di sospensione della licenza per l’esercizio della raccolta delle scommesse al titolare di un esercizio pubblico, ai sensi dell’art. 10 TULPS.
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate all’interno del citato esercizio.
In particolare, nel pomeriggio di giovedì 5 settembre, nell’ambito dell’attività di contrasto e prevenzione della ludopatia, soprattutto tra i giovanissimi, personale della Squadra Volante effettuava un controllo all’interno della Sala pubblica da gioco, riscontrando la presenza di un ragazzo minore che stava effettuando attività di scommesse.
Tale circostanza risulta assolutamente contraria a quanto previsto dalla normativa, il cui principale obiettivo è proprio quello di escludere la possibilità che soggetti minori vengano indotti ad un gioco la cui pratica è rigorosamente vietata.
Inoltre, quanto riscontrato risulta in palese contrasto con le prescrizioni contenute nella licenza rilasciata dal Questore della provincia di Padova che, oltre a vietare l’accesso e il transito per qualsiasi motivo di minori di anni 18, impongono di controllare l’accesso alla Sala, mediante personale specificatamente autorizzato, e di osservare ed adeguarsi a tutte le disposizioni di legge in vigore in materia di gioco e scommesse.
Il controllo effettuato dagli agenti della Volante della Questura ha consentito di verificare come l’ingresso al locale da parte del ragazzo minorenne fosse avvenuto liberamente, senza alcun controllo in fase di accesso da parte del gestore e dei suoi dipendenti e come lo stesso minore avesse effettuato diverse giocate e si trovasse in possesso di altre ricevute relative a giocate dei giorni precedenti.
Considerata, pertanto, la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo riscontrata dal grave episodio rilevato, la licenza del titolare dell’esercizio è stata sospesa per 30 giorni.