Sarah Gardner, vice direttore generale della UK Gambling Commission ha confermato il programma aziendale della Commissione per la “Regolamentazione del gioco d’azzardo nell’era digitale” nel discorso pronunciato alla conferenza dell’Hospice Lotteries Association.
“La nostra strategia aziendale, che definisce la nostra strategia fino al 2027, – ha detto Gardner – presenta una serie di impegni nell’ambito delle seguenti aree di interesse strategico. Sono:
- Utilizzo di dati e analisi per rendere più efficace la regolamentazione del gioco d’azzardo
- Potenziamento delle nostre funzioni operative principali
- stabilire requisiti chiari basati su dati concreti per i licenziatari
- essere proattivi e affrontare i problemi alla prima occasione
- regolamentare una lotteria nazionale di successo.
Tutto questo, naturalmente, va di pari passo con il proseguimento del nostro lavoro normativo di base anche nei prossimi tre anni. Un altro aspetto importante della nuova strategia è il modo in cui il nostro approccio al coinvolgimento degli stakeholder si estende in tutta la strategia. Così come il nostro impegno per la trasparenza. Un punto chiave su cui si concentra la Strategia Aziendale, che ne dimostra l’importanza, è il nostro lavoro di contrasto al gioco d’azzardo illegale. Tutti in seno alla Commissione comprendono quanto la concorrenza sleale che il settore delle lotterie deve affrontare da parte delle lotterie illegali online e sui siti di social media sia fonte di preoccupazione per tutti i presenti. E reprimerli è sicuramente una parte del nostro lavoro in questo spazio.
E posso spiegarlo con alcuni numeri. Nel 2023 la Commissione ha emesso 452 avvisi di diffida. Ciò includeva 291 avvisi di cessazione e desistenza di siti Web illegali e 161 deferiti a Facebook per la chiusura, con conseguenti 212 casi di interruzione della fornitura (79 siti Web online e 133 chiusure di Facebook). Parallelamente all’uso delle nostre forze, lavoriamo anche a stretto contatto con gli stakeholder per ottenere risultati. Un esempio importante è il nostro lavoro con l’Agenzia delle Entrate e delle Dogane di Sua Maestà (HMRC). Lo stretto rapporto di lavoro che abbiamo con loro significa che dove abbiamo affrontato le lotterie illegali di Facebook, non solo abbiamo visto quelle lotterie chiuse dalla Commissione per il gioco d’azzardo, ma gli organizzatori si sono trovati a pagare 600.000 sterline di sanzioni anche all’HMRC. Penso che questo dimostri l’impatto che possiamo avere lavorando in collaborazione con le parti interessate, compresi tutti voi”.
