In un mondo digitale, la comunità assume forme diverse. Qui i team di tombola, PokerStars e Sisal spiegano come si stanno sviluppando le loro vivaci comunità di giocatori e come questo migliora l’esperienza complessiva dei giocatori.
Quando si pensa agli incontri online, è probabile che vengano in mente immagini di app basate su swipe e profili di appuntamenti un po’ imbarazzanti – ma probabilmente non una cerimonia di matrimonio e un matrimonio nato da una chat room di tombola! L’ascesa dei social media e la digitalizzazione di molte esperienze ha visto le “scommesse sociali” diventare una parte sempre più importante dell’esperienza di gioco dei giocatori. Che si tratti di festeggiare una vincita al bingo con gli amici, di chiamare il bluff di qualcuno a poker o di condividere un’intuizione su una partita di calcio, alcune forme di scommesse sono intrinsecamente socievoli. Oggi, il social betting – nella sua forma più semplice, la condivisione del divertimento con gli altri giocatori – sta prendendo sempre più piede online e si sta rivelando una forza potente per Flutter e i suoi marchi. In effetti, il fatto che i matrimoni si siano sviluppati su queste piattaforme testimonia quanto forti siano diventate le comunità di marchi come la tombola.
ENTRARE NELLA CHAT DI TOMBOLA
A tombola, una delle più grandi comunità di bingo online della Gran Bretagna, c’è sempre stato un forte aspetto sociale, con le vivaci chat room dei giocatori che si sono affermate come l’equivalente online di una sala da bingo. “Ogni sala ha la sua personalità”, afferma Emily Marshall, Marketing Communications Manager di tombola, che ha iniziato a frequentare la chat. “Le persone parlano dell’episodio di Emmerdale di quella sera un minuto prima e di quello che stanno facendo i loro figli il minuto dopo. I giocatori abituali hanno una conversazione da amici e le persone creano legami duraturi attraverso i nostri giochi, il che è speciale”. Queste interazioni – che migliorano l’esperienza del giocatore creando una sensazione di “corsa verso il traguardo” quando si aspetta che una giocata vada a buon fine – non sono limitate al mondo digitale: i giocatori della tombola si incontrano spesso di persona per stringere rapporti. In effetti, un paio di matrimoni possono essere ricondotti a quelle che sono iniziate come interazioni giocose nelle sue chat room.
Questo senso di comunità è rafforzato dalle scelte di design del gioco, come l’introduzione del formato bingo50, che livella le possibilità di vincita a prescindere dalla puntata effettuata. Dawn Howe, responsabile del marchio e della pianificazione della tombola, spiega che questo “ha davvero aiutato a stabilire la comunità, perché tutti avevano le stesse possibilità di vincere, dato che il premio variava con la puntata”. Anche i giocatori danno forma alle caratteristiche direttamente: il Player Panel, composto da 10.000 persone e lanciato all’inizio del 2023, viene intervistato mensilmente, mentre i giocatori danno un feedback costante attraverso la chat, i social media (dove tombola gode di un coinvolgimento leader di mercato), il sito web e l’app.
“MANTENERE L’ESPERIENZA DEL GIOCATORE AL CENTRO DI TUTTO CIO’ CHE FACCIAMO”
Questo feedback può essere elaborato in modo estremamente rapido grazie alla profonda integrazione verticale di tombola, che consente ai team che si occupano della comunità e dello sviluppo dei prodotti di collaborare in modo efficiente per produrre cambiamenti positivi. Ad esempio, il Game Studio di tombola voleva rendere Cinco, un gioco di punta, più in linea con l’attuale branding di tombola e ha utilizzato il panel dei giocatori per sviluppare il design aggiornato. Una volta lanciato il gioco e dopo aver ricevuto il feedback attraverso la chat e i canali sociali, il Game Studio ha apportato ulteriori miglioramenti all’interfaccia utente del gioco.
Una comunità fortemente coinvolta non porta solo benefici a tombola, ma crea ulteriore valore per i suoi clienti in quello che è sempre più un rapporto simbiotico. Per esempio, il Game Studio interno di tombola ha recentemente adattato il popolare “Deal or No Deal”, sostituendo la possibilità per il vincitore del full house di vincere un secondo premio con la possibilità per ogni giocatore di partecipare a un bonus round. “Perché non aprire la comunità?
“Mantenere l’esperienza dei giocatori al centro di tutto ciò che facciamo alla tombola e assicurarci che abbiano voce in capitolo in ogni fase del ciclo di vita del nostro prodotto, significa che si sentono estremamente responsabilizzati, ascoltati e parte preziosa della nostra comunità”. Dawn commenta. “Oggi, la maggior parte dei giocatori è con tombola da più di un anno, e alcuni hanno più di 15 anni, a conferma del fatto che stiamo creando ottimi prodotti di gioco che sappiamo essere amati dai nostri giocatori”.
SEMPRE IN APPRENDIMENTO SU POKERSTARS
Il social betting e le comunità che crea promuovono naturalmente la diversità, sia nella gamma di persone coinvolte che nelle diverse strategie che ciascuna di esse apporta al gioco. Questo è particolarmente vero per il poker, che combina la socievolezza con l’abilità all’interno del suo formato. Giocatori di ogni estrazione sociale, alcuni con personalità sfacciate e altri più discreti, sono in grado di informarsi a vicenda sulle loro giocate mentre si sfidano. “Per me, le scommesse sociali consistono nel giocare contro coetanei e, in alcuni casi, con coetanei, come accade nel poker, che ha un grande aspetto comunitario nonostante sia un gioco individuale, in cui si impara insieme al di fuori del tavolo”, afferma May Maceiras, ex giocatore professionista di poker e ora Senior Commercial Advisor di PokerStars.
Questo concetto di condivisione delle strategie è rafforzato dal lavoro di PokerStars con ambasciatori famosi, come Lex Veldhuis e Benjamin Spragg, che creano contenuti sul loro approccio al gioco, oltre ai loro blog, news feed e corsi online che mirano a migliorare i giocatori. L’anno scorso i follower, gli spettatori e gli abbonati di PokerStars sono stati 17 milioni, con 651 milioni di visualizzazioni di video. Il tasso di coinvolgimento in questi contenuti è simile a quello di Netflix – il giocatore medio guarda i live stream di PokerStars per circa 60-90 minuti – e la fidelizzazione è doppia per i giocatori che guardano i contenuti di PokerStars sulle piattaforme broadcast, rispetto al resto della sua base clienti. “Il coinvolgimento si traduce in un miglioramento generale del gioco dei giocatori”, afferma May, ”che da tutti i punti di vista è esattamente ciò che vogliamo. Vogliamo che i nostri clienti si divertano a giocare”.
UNA COMUNITA’ BASATA SULLA FIDUCIA
Questo piacere si manifesta chiaramente negli incontri dal vivo della comunità, con l’European Poker Tour (EPT) di PokerStars, fiore all’occhiello della community, giunto al suo ventesimo anno. Il più grande appuntamento, l’EPT di Barcellona, ha recentemente raccolto 4.966 giocatori unici, mentre il circuito completo di eventi dal vivo in tutto il mondo ha portato la cifra a circa 30.000 giocatori all’anno. Oltre a celebrare le abilità dei giocatori, gli eventi promuovono l’inclusione; l’iniziativa 2023 Women’s Bootcamp per sostenere le donne nel gioco ha ricevuto 244 iscrizioni al bootcamp, con un aumento del 74% rispetto all’anno precedente, da cui 10 giocatrici sono state portate all’EPT di Cipro. “È stato un grande successo in termini di sensibilizzazione alla diversità”, afferma Scott Goodall, Direttore Marketing Engagement.
In caso di problemi, i giocatori possono segnalarli attraverso i VIP manager di PokerStars, i social media o di persona agli eventi, e la conversazione va in due direzioni: i giocatori saranno contattati se, ad esempio, iniziano a cambiare improvvisamente la loro dimensione di puntata. Il che può sembrare controintuitivo, dice Scott, ma l’obiettivo è sempre quello di costruire un rapporto a lungo termine con la comunità basato sulla fiducia: “Si vuole che tra 10 anni un cliente giochi ancora perché ama il gioco”.
Inoltre, comunità forti come quella promossa da PokerStars sono in grado di unirsi e proteggersi reciprocamente dai malintenzionati. Nel 2009, infatti, un noto caso ha visto i giocatori di un’altra piattaforma mettere insieme le prove e lavorare attraverso i forum online per catturare un baro che visualizzava le carte degli altri durante le partite.
GLI SPORT A 360 GRADI DI SISAL
In Sisal, il principale operatore omnichannel italiano di Flutter, le comunità di persone sono state parte integrante del successo dell’azienda sin dalla sua fondazione nel 1945, con 40.000 punti vendita in Italia. Sebbene l’atmosfera comunitaria intorno alle scommesse non sia una novità – che si tratti di amici che piazzano una scommessa di gruppo in un negozio o che pianificano lo stesso via WhatsApp – un importante cambiamento in atto è rappresentato dagli appassionati di scommesse sportive che condividono i loro pronostici in modo più ampio attraverso i canali online. Come spiega Francesco Taricone, Responsabile Prodotto Sportsbook di Sisal: “Per la prima volta, questo fenomeno ha iniziato a diventare un lavoro a tempo pieno per alcuni, e abbiamo iniziato a pensare a come costruire questo tipo di esperienza nel nostro prodotto”.
Lanciata nel dicembre 2020, la risposta di Sisal a questa tendenza, Tipster, ha unito i social media alle scommesse sportive attraverso un prodotto dedicato, con la possibilità per i clienti di condividere le proprie scommesse all’interno della community. Più un “tipster” si dimostra abile, maggiore è la sua visibilità sulla piattaforma e quindi il suo seguito cresce. Attualmente più di 60.000 giocatori mensili utilizzano Tipster – che è completamente integrato nel sito web e nell’app di Sisal – rappresentando una media mensile del 15% dei quasi 400.000 utenti attivi di Sisal, una percentuale che sta aumentando anche con la crescita della più ampia comunità di scommettitori di Sisal.
Inoltre, Sisal sta inserendo elementi di community in prodotti che esulano dal suo tradizionale focus sulle scommesse sportive, come nel caso di Fun Club, un gioco mobile a tema calcistico con classifiche e giocatori che competono per ottenere grandi premi, come automobili e iPhone, che ha attirato 100.000 giocatori nella sua versione HTML ancora prima del lancio ufficiale.
IL FUTURO DELLA COMUNITÀ FLUTTER
Nonostante la diversità delle loro comunità, questi marchi e i loro giocatori beneficiano anche dell’appartenenza al più ampio Gruppo Flutter. Ciò significa che i team di tombola, PokerStars e Sisal possono attingere al Flutter Edge – il vantaggio competitivo globale del Gruppo in cui prodotto, tecnologia, talento e capitale sono condivisi in tutto il suo portafoglio mondiale – per rafforzare tutto, dalle pratiche di gioco responsabile alle ultime innovazioni. “Per noi, l’enorme vantaggio di Flutter è l’area della conoscenza dei dati”, afferma Dawn di tombola, che lavora con i colleghi di tutta l’azienda globale per attingere a ciò che conoscono dei desideri e delle esigenze delle rispettive comunità, piuttosto che cercare ispirazione dall’esterno per creare il loro prossimo formato. PokerStars, invece, è in grado di offrire alla propria comunità una serie di opzioni di gioco al di fuori del poker, come il lancio del PokerStars Exchange nel 2022, mentre Sisal ha creato innovazioni di prodotto come il DUO – in cui una scommessa viene girata al giocatore sostituto nel calcio se la vostra selezione viene sostituita – che ha ispirato una funzione simile al marchio Paddy Power di Flutter, chiamata Super Sub.
Naturalmente, così come è stata plasmata dalla tecnologia, la comunità continuerà ad assumere forme diverse negli anni a venire. Per quanto riguarda la tombola, ciò potrebbe significare che i giochi mobili sociali porteranno nuovi giocatori al bingo e ispireranno nuove innovazioni. Per PokerStars, la sua offerta di realtà virtuale, Vegas Infinite, consente già ai giocatori di personalizzare gli avatar per interagire all’interno di vivaci ambienti virtuali; per Sisal, l’attenzione è rivolta a migliorare il modo in cui si connette alla propria comunità, sia attraverso l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata o la connessione di persona. “La cosa più importante che abbiamo imparato è che un prodotto di scommesse è di per sé un’esperienza sociale”, afferma Rafaella Leoni, direttore marketing di Sisal. “Essere online può essere solitario, quindi tutto ciò che aggiunge valore alla comunità è fondamentale per noi”.