“La funzione dell’Agenzia nel comparto del gioco pubblico si concretizza prima di tutto con la regolamentazione, che avviene attraverso lo strumento concessorio. La filiera parte dalla concessione per vedere in capo ad Adm una serie di poteri di regolamentazione e disciplina che sono molto pregnanti. Questo va a tutela non solo dell’erario, ma anche della fede pubblica e della sicurezza del gioco. La presenza di una regolamentazione capillare e dettagliata in materia da parte di Adm garantisce la sicurezza del gioco nei confronti del cittadino consumatore. La concessione a monte domina questa filiera, le concessioni sono tutte pubbliche. Il gioco illegale consente l’evasione e un gioco che non rispetta la par condicio tra i vari competitor del settore, oltre al fatto che non da garanzie di trasparenza e correttezza nei confronti del giocatore, che deve conoscere a priori quali sono le regole del gioco. E’ importante avere questi momenti di comunicazione per informare su quelli che sono gli strumenti di cui dovrebbe dotarsi il giocatore prima di giocare. Ci sono ovviamente degli elementi, come il logo di Adm, che permettono di riconoscere una piattaforma o un luogo di gioco regolare”.
Lo ha detto Teresa Anna Maria Gentile (in foto), direttore dell’Ufficio dei Monopoli per la Puglia, il Molise e la Basilicata, intervenendo all’evento “In nome della legalità – Senza regole non c’è gioco sicuro”, organizzato da Codere Italia (con il patrocinio del Comune di Lecce) presso Palazzo Carafa, in piazza Sant’Oronzo.