HomeAttualitàImposta unica scommesse, cause tributarie caso SKS365: affermata la pregiudizialità

Imposta unica scommesse, cause tributarie caso SKS365: affermata la pregiudizialità

Depositata in data 13 Agosto 2023 dalla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado di Roma ordinanza con cui è stata disposta la sospensione di un giudizio di appello, avanzato da presunto ex affiliato non regolarizzato, relativamente all’imposta unica sulle scommesse, cui sono obbligati in solido titolare del CED e bookmaker.
Questo il tenore dell’ordinanza: “dispone la sospensione del processo ex art. 39-I bis D. Lgs. n. 546/1992 sino al passaggio in giudicato del giudizio di appello sub R.G.A. 4397/2020 di questa Corte;- ordina all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ufficio dei Monopoli per il Lazio di riassumere il presente giudizio nel termine di giorni 90 (novanta) dal passaggio in giudicato della sentenza che definisce il giudizio di appello sub R.G.A. n. 4397/2020 di questa Corte ovvero, in caso di ricorso per cassazione, dalla pubblicazione della sentenza della stessa Corte di Cassazione.”
L’ordinanza è stata resa in accoglimento dell’istanza formulata in tal senso dall’avv. Marco Ripamonti, difensore dell’ex affiliato, il quale ha sostenuto l’incondizionato rapporto di pregiudizialità tra le sorti del debito del bookmaker, sopratutto all’esito di eventuale definizione agevolata, e delle quote di pertinenza di tutti i presunti ex affiliati.

Redazione Jamma
Redazione Jammahttps://www.jamma.tv/
Il quotidiano del gioco legale
Articoli correlati