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IGT, al via la quarta edizione del progetto “compiti@casa”per contrastare la fragilità educativa e la dispersione scolastica

È partita la quarta edizione del progetto compiti@casa, nato nel 2020 dalla collaborazione tra la Fondazione De Agostini e l’Università di Torino per contrastare la povertà educativa e sostenere nello studio gli studenti delle scuole secondarie di primo grado con difficoltà di apprendimento e in situazioni di svantaggio sociale. La quarta edizione dell’iniziativa riparte a Milano, Torino, Novara, Roma, Napoli e Palermo, confermando la propria dimensione nazionale.

Compiti@casa offre sostegno nell’apprendimento delle materie umanistiche e scientifiche mediante un’attività di studio pomeridiano rivolta agli alunni delle scuole secondarie di primo grado affiancati dagli studenti dell’Università in qualità di tutor.

I tutorati sono tenuti dagli studenti dell’Università di Torino, selezionati tramite un apposito bando, opportunamente formati e remunerati dall’Università, con un rapporto tutor/alunni di 1:2 e in taluni casi 1:1. Giovani figure di riferimento che, in un’ottica di peer education, non solo portano novità in termini di metodologie e contenuti, ma sono capaci di accorciare le distanze comunicative e di amplificare gli effetti del supporto a distanza, facendo leva sulla costruzione di un rapporto di fiducia e reciprocità. Negli alunni che hanno partecipato al progetto è stato in fatti riscontrato un progressivo aumento dell’autostima, della fiducia in sé e una partecipazione più attiva in classe, oltre che un miglioramento effettivo dei risultati scolastici.

Dal 2020 al 2024, compiti@casa ha sostenuto 920 studenti di 6 città: Novara, Milano, Torino, Roma, Napoli e Palermo, coinvolgendo 10 istituti comprensivi, 460 tutor universitari con oltre 27.200 ore di supporto allo studio erogate.

La quarta edizione di compiti@casa

Il crescente successo del progetto ha fatto sì che venisse riproposto per l’anno scolastico 2023/2024 nelle città di Novara, Milano, Torino, Roma, Napoli e Palermo. Da quest’anno l’iniziativa può contare anche sul sostegno di Fondazione Comunità Novarese onlus, che si unisce a IGT e a Fondazione Alberto e Franca Riva Ente Filantropico, già partner delle precedenti edizioni.

Sono 320 gli alunni coinvolti, che frequentano la classe prima e seconda della scuola secondaria di primo grado, 35 gli insegnanti interni ai 10 istituti del progetto, 160 i tutor universitari e 9.600 le ore di tutorato distribuite nelle 15 settimane che si estendono da gennaio a maggio 2024.

Le scuole che hanno aderito a questa quarta edizione sono: I.C. Renzo Pezzani di Milano; I.C. Leonardo da Vinci – Anna Frank di Torino; I.C. Bottacchi, I.C. Rita Levi Montalcini e I.C. Bellini di Novara, ai quali si aggiunge l’I.C. Giovanni XXIII di Arona (Novara); I.C. Piazza Filattiera 84 di Roma; I.C. Adelaide Ristori e I.C. Radice Sanzio Ammaturo di Napoli; I.C. Renato Guttuso di Palermo.

Gli istituti scolastici diventano soggetti attivi segnalando i ragazzi in difficoltà attraverso i docenti che, a loro volta, vengono coinvolti in un percorso di formazione e di verifica dell’iniziativa. Anche le famiglie partecipano, attraverso la sottoscrizione di un patto formativo con la scuola di appartenenza, la Fondazione De Agostini e l’Università di Torino.

Le attività sono svolte a distanza utilizzando una piattaforma digitale progettata dal team della professoressa Marina Marchisio Conte, Ordinario di Matematiche Complementari dall’Università di Torino che mantiene il ruolo di coordinamento scientifico del progetto.

Redazione Jamma
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