“La collaborazione è fondamentale nel sistema del gioco pubblico. Gli operatori – soprattutto quelli che hanno un contatto diretto con il giocatore – possono fornire contributi determinanti”.
E’ quanto ha dichiarato Emilio Zamparelli, Presidente Nazionale del Sindacato Totoricevitori Sportivi, nel corso della presentazione “Giocare da grandi. Le rilevazioni dell’Osservatorio sul gioco pubblico” in collaborazione con Swg e IGT.
“Abbiamo visto che dalla ricerca emerge il fatto che si gioca per il divertimento. La percezione del fenomeno che si è diffusa in alcuni ambienti della società, tuttavia, non è sempre positiva per una forma di divertimento che in realtà è molto popolare. Per il gioco sono importanti le regole, deve essere canalizzato nella maniera giusta, controllato e gestito da un Ente decisore che insieme ad una rete responsabile deve garantire massima trasparenza. Infatti la rete dei concessionari del gioco pubblico e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono fondamentali per evitare la diffusione del gioco d’azzardo illegale, sono il presidio dello Stato sul territorio e offrono la possibilità di giocare in modo sicuro e controllato.
La domanda di gioco fino a pochi anni fa era controllata dalla criminalità organizzata che faceva affari importanti nel settore. Con l’ampliamento dell’offerta pubblica sono stati legalizzati dei giochi che erano gestiti in maniera esclusiva da organizzazioni clandestine. Fondamentale è stato il ruolo dell’Ente regolatore – per Bingo, Slot e scommesse, ad esempio, – che ha creato le condizioni per una regolamentazione per emersione di attività già esistenti nel territorio”.