“È con grande piacere che introduco il secondo appuntamento di Futures, un ciclo di incontri promosso da Sisal con l’obiettivo di contribuire attivamente a creare un confronto aperto e uno spazio di riflessione sul futuro del nostro Paese e delle imprese italiane”. Lo ha detto Aurelio Regina (in foto), presidente del Consiglio di Amministrazione di Sisal, aprendo la seconda edizione di FutureS, l’evento organizzato da Sisal, presso la Galleria Doria Pamphilij a Roma, dedicato alla riflessione sul ruolo dell’innovazione e sui suoi impatti sulla competitività del Paese e delle imprese.
“Con FutureS, Sisal si fa carico di una responsabilità importante: stimolare un dialogo continuo e costruttivo su questioni cruciali legate al nostro domani. È un impegno – ha evidenziato Regina – che riflette il ruolo di un’azienda con la storia e la credibilità di Sisal, che vuole essere un punto di riferimento costante per ispirare il cambiamento e favorire un confronto significativo con persone, stakeholder e comunità. Questa giornata assume per noi un significato particolare, poiché arriva dopo un tragico evento che ha colpito profondamente la nostra famiglia: la scomparsa di Emilio Petrone. Emilio non era solo un collega, ma un pilastro della nostra realtà. È stato il promotore della digitalizzazione in Sisal, guidandoci verso una posizione di avanguardia tecnologica e innovazione. Era un entusiasta, una persona che avrebbe desiderato essere qui oggi per contribuire a questa importante riflessione. Vogliamo ricordarlo con un grande applauso, rendendogli omaggio per il suo straordinario contributo.
Il tema di questo secondo incontro è dedicato alle infrastrutture digitali e alle tecnologie, una questione centrale in un momento in cui la trasformazione digitale sta ridisegnando le dinamiche competitive in quasi tutti i settori. Questo tema è pienamente in linea con le traiettorie indicate dall’Unione Europea nel Decennio Digitale, che pone al centro la necessità di garantire interoperabilità dei servizi e l’integrazione delle nuove tecnologie. L’Italia è impegnata nella definizione di una strategia industriale digitale che possa supportare le imprese nell’ottenere un vantaggio competitivo significativo. Ciò implica un ripensamento dei confini industriali, accompagnato da un’attenzione particolare alle tecnologie giuste e ai processi che conferiscono alle organizzazioni maggiore flessibilità, efficienza e capacità di adattamento ai cambiamenti repentini del mercato.
Tra i temi principali su cui Sisal concentra la propria attenzione – ha detto ancora Regina – ci sono l’intelligenza artificiale e la diffusione della connettività veloce su tutto il territorio nazionale. La digitalizzazione non è solo un’opportunità di crescita per le imprese, ma anche un catalizzatore per il miglioramento della qualità della vita e della competitività del Paese.
È importante sottolineare che il tessuto produttivo italiano è composto per il 90% da imprese con meno di 10 dipendenti. Per queste realtà, è essenziale promuovere iniziative che incentivino collaborazioni a rete e facilitino un dialogo costruttivo. Solo attraverso un confronto aperto tra aziende di diversi settori, istituzioni e stakeholder sarà possibile affrontare con successo le sfide della trasformazione digitale.
Sisal ha concepito Futures come uno spazio di riflessione e dialogo, un momento per raccogliere suggerimenti e idee con uno sguardo rivolto alla crescita competitiva del nostro Paese. Crediamo fermamente che una classe dirigente responsabile debba guardare al futuro non solo con ambizione, ma anche con senso di responsabilità verso la comunità.
Ed è con questo stesso spirito che Sisal affronta queste giornate: per il bene del nostro Paese, del suo tessuto produttivo e della sua competitività. Futures rappresenta non solo un’occasione di confronto, ma un’opportunità per delineare insieme i percorsi di innovazione e crescita che possano rendere l’Italia un esempio di eccellenza nel panorama globale.
Siamo certi che il dialogo e la collaborazione saranno la chiave per affrontare le sfide che ci attendono e per costruire un futuro all’altezza delle nostre ambizioni”, ha concluso Regina.