Dopo la segnalazione della Procura di Benevento, i quattro calciatori sono stati deferiti per la violazione dell’art. 4, comma 1, e per la violazione dell’articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva
La FIGC ha diffuso una nota in cui rende noto quanto segue: “Il procuratore federale, a seguito di segnalazione della Procura della Repubblica di Benevento, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare:
per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, e per la violazione dell’articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva:
- il sig. PASTINA Christian Diego, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.;
- il sig. FORTE Francesco, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Venezia F.C. S.p.A., per la società Benevento Calcio S.r.l. e per la Società Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A.;
- il sig. LETIZIA Gaetano, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.;
- il sig. BRIGNOLA Enrico, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l., per la società Cosenza Calcio S.r.l. e per la U.S. Catanzaro 1929 S.r.l.;
per aver effettuato – quantomeno dalla stagione sportiva 2021/22 e nella stagione sportiva 2022/23 – scommesse – direttamente o per interposta persona sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti, e piattaforme, non autorizzati a riceverle – aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC e di campionati di calcio professionistici stranieri”.