CIRSA, multinazionale leader nel Gambling and Leisure, ha registrato nel secondo trimestre del 2024 proventi operativi per 520 milioni di euro e un utile operativo di 171 milioni di euro, superando nuovamente i migliori record trimestrali. Questi risultati rappresentano un miglioramento del 3,9% e un utile operativo dell’8,3% rispetto al secondo trimestre del 2023.
Questi risultati sono stati resi possibili dall’impegno del Gruppo nel miglioramento delle performance, puntando sul servizio al cliente e sulla produttività, sui due assi chiave nella crescita sostenibile del Gruppo, anche con un contesto macroeconomico incerto.
Per quanto riguarda l’Italia grazie ai piani di implementazione del miglioramento del Gruppo Cirsa in Italia “riusciti a ridurre l’impatto degli sviluppi sfavorevoli del mercato nel secondo trimestre. CIRSA Italia continua a puntare sul miglioramento dei prodotti, sul supporto per i punti vendita (POS) a livello di servizio e nell’implementazione di piani di produttività”, fa sapere l’operatore.
“Il mercato italiano delle slot è diminuito rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il che ha causato una diminuzione dei ricavi netti della nostra BU Slot Italia del 2,9%, inferiore al calo generale del mercato.
Lo sviluppo negativo generale del mercato italiano ha portato a una leggera diminuzione dei ricavi operativi netti e dell’EBITDA, rispettivamente di 2,8 milioni di euro e di 0,4 milioni di euro, rispetto al secondo trimestre del 2023.
Il margine EBITDA nel 2° trimestre del 2024 si attesta al 7,8%.
In base ai principi contabili internazionali, Cirsa presenta i Ricavi netti senza dedurre le imposte sul gioco. Se Cirsa presentasse i ricavi al netto delle imposte sul gioco, come fanno alcuni concorrenti italiani, il margine EBITDA sui ricavi aumenterebbe significativamente.”
Il parco macchine di CIRSA è costituito da 13,691 apparecchi da gioco: 2,542 Vlt e 11,149 Awp.
