HomeAttualitàCapitanio (AGCOM): “Concessionarie, massima attenzione al divieto di pubblicità al gioco d'azzardo”

Capitanio (AGCOM): “Concessionarie, massima attenzione al divieto di pubblicità al gioco d’azzardo”

Ammonta a 388.453,93 euro la sanzione che l’AGCOM, con delibera n. 121/24/CONS, ha comminato a una concessionaria di gioco online e che il TAR ha confermato con sentenza n. 13241 del 1° luglio 2024. Lo ricorda Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM, ripercorrendo la vicenda di una concessionaria di gioco.

“Si tratta del primo provvedimento adottato nei confronti di una concessionaria per violazione dell’art. 9 del Decreto dignità (Dl 12 luglio 2018, n. 87), che vieta qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, di giochi d’azzardo o scommesse effettuata su qualsiasi mezzo.
Il procedimento sanzionatorio è stato avviato dopo un’ispezione della Guardia di finanza, che rinveniva presso la sede della società numerosi contratti con cui soggetti terzi venivano incaricati di promuovere i siti di gioco oggetto di concessione.
L’istruttoria ha accertato che due di questi contratti venivano effettivamente eseguiti tramite la produzione, da parte di una società maltese già sanzionata dall’Autorità, di una serie di contenuti diffusi sul proprio sito e sulle più note piattaforme di condivisione video, nel caso specifico Twitch.

La sentenza, nel confermare in toto il provvedimento,chiarisce ancora una volta:
– il divieto di attività promozionale del gioco d’azzardo;
– la portata del divieto, anche in relazione a quanto previsto da AGCOM nelle Linee guida;

– il dovere delle grandi piattaforme, anch’esse destinatarie del divieto, di dotarsi di adeguati sistemi organizzativi, per aderire alle disposizioni della legge, attuati anche con l’ausilio di strumenti automatizzati e di intelligenza artificiale.
Anche il quantum della sanzione è stato confermato, alla luce del fatturato della concessionaria che nel 2022, ha avuto ricavi per più di 144 milioni e utili per quasi due milioni e mezzo.

La sentenza in commento conferma che l’AGCOM riserva la massima attenzione nell’applicare una legge che tutela un interesse pubblico rilevantissimo, ossia il contrasto alla ludopatia che spesso colpisce categorie vulnerabili come minori e anziani.

Secondo l’ADM solo in Italia il gioco d’azzardo in Italia ha visto nel 2022 una spesa di oltre 130 miliardi di euro (+22% rispetto al 2022).
Tutti i soggetti coinvolti, in primis le concessionarie, in qualità di titolari dei servizi di gioco, dovrebbero prestare la massima attenzione al divieto e, prima di effettuare qualsiasi attività che rischi di violare la norma, consultare accuratamente le Linee guida dell’Autorità, che forniscono chiarimenti interpretativi in ordine agli ambiti di applicazione soggettivo, oggettivo e temporale.”

Redazione Jamma
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