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Calcio, Agcom approva le linee guida per la commercializzazione dei diritti audiovisivi del campionato femminile di Serie A: l’esercizio dei diritti di betting dovrà rispettare il decreto dignità

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato la delibera di approvazione delle linee guida per la commercializzazione dei diritti audiovisivi del Campionato Femminile di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa, per le Stagioni Sportive 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027, trasmesse dalla federazione italiana giuoco calcio – divisione calcio femminile, ai sensi dell’art. 6, comma 6, del decreto legislativo 9 gennaio 2008, n. 9.

Nel testo della delibera si legge quanto segue: “L’esercizio dei diritti di c.d. “betting” dovrà essere effettuato nel rispetto dell’articolo 9 del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96“.

In allegato alla delibera sono state pubblicate le linee guida, che in merito alla commercializzazione dei diritti audiovisivi in ambito internazionale evidenziano quanto segue: “Al fine di incrementare l’interesse verso le Competizioni da parte di mercati internazionali maggior-mente sensibili al prodotto del calcio femminile, l’Organizzatore della competizione intende intra-prendere, anche sulla base della novella dell’art. 16 del Decreto Melandri, strategie di commercializ-zazione dei Diritti Audiovisivi (inclusi i diritti betting e altri diritti di natura internazionale) molto agili, pur sempre nel rispetto dei principi di trasparenza e non discriminazione, con il principale obiet-tivo di massimizzare i ricavi, nonché al fine di favorire la fruizione degli Eventi anche da parte delle comunità italiane all’estero. L’Organizzatore della competizione, ad ogni buon conto, non esclude la possibilità di concludere contratti di licenza con i singoli operatori che trasmettono nei singoli paesi o aree geografiche, come pure di procedere all’assegnazione dei diritti a uno o più intermediari, even-tualmente anche attraverso procedure di confronto concorrenziale”.

Di seguito la delibera:

Di seguito l’allegato con le linee guida:

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