La Victorian Gambling and Casino Control Commission (VGCCC) ha multato il bookmaker MintBet per $ 100.000 per ripetute violazioni del suo Codice di condotta per il gioco responsabile (Codice) in relazione a periodi prolungati di gioco d’azzardo da parte di un cliente. Il cliente ha giocato d’azzardo attraverso il proprio conto online con MintBet per 35 ore in un periodo di circa 50 ore
Alla fine del periodo di scommessa, il cliente aveva piazzato 327 scommesse e perso $ 31.149.
La Commissione ha constatato che MintBet non ha smesso di accettare scommesse dal cliente nonostante il cliente mostrasse indicatori di sofferenza che potrebbero essere correlati al gioco d’azzardo problematico, come richiesto dal loro codice.
MintBet ha chiuso l’account del cliente solo quando il cliente ha identificato attivamente che stava subendo danni dal suo gioco d’azzardo.
La Commissione ha inoltre riscontrato che, sebbene MintBet disponesse di alcuni sistemi per garantire che le persone vulnerabili non subissero una perdita di controllo a causa del loro gioco d’azzardo, erano inadeguati, violando anche un requisito del loro codice.
Oltre a emettere una multa, MintBet sarà tenuta a rispondere al VGCCC sui miglioramenti che apporterà ai suoi sistemi e processi. Il VGCCC prenderà in considerazione la risposta di MintBet e determinerà se potrebbero essere necessarie ulteriori azioni.
Il vice amministratore delegato del VGCCC, Scott May, ha affermato che la multa è stata un campanello d’allarme per tutti i fornitori di gioco d’azzardo: “I fornitori di gioco d’azzardo vittoriani devono rispettare i loro codici di condotta per il gioco responsabile. Esistono per proteggere le persone dai danni del gioco d’azzardo. Anche se accettano scommesse online, i fornitori devono monitorare e intervenire quando i clienti mostrano indicatori di difficoltà. Il gioco d’azzardo per un periodo prolungato è un indicatore chiave di angoscia che può indicare un gioco d’azzardo problematico. Ci sono gravi conseguenze per qualsiasi fornitore di gioco d’azzardo che non rispetti il proprio codice di condotta per il gioco responsabile. Non lo tollereremo“.
