La Commissione Sanzioni dell’ANJ impone una multa a un operatore per ritardi nel trattamento delle Richieste di Prelievo
Il 5 dicembre 2024, la Commissione Sanzioni dell’ANJ (Autorité Nationale des Jeux) si è riunita per esaminare una procedura trasmessa dal collegio dell’ANJ nei confronti di un operatore che non validava immediatamente le richieste di prelievo effettuate dai giocatori. L’obbligo per gli operatori di trasferire immediatamente i fondi richiesti dai giocatori è in vigore dal 2010, come sottolineato dalla Commissione, che ha confermato la violazione e inflitto una sanzione pecuniaria di 5.000 euro.
Ad aprile 2024, i membri del collegio dell’ANJ avevano deciso di sottoporre alla Commissione Sanzioni una procedura contro un operatore a causa di tempi di attesa anormalmente lunghi per l’approvazione delle richieste di prelievo dei fondi dai conti gioco.
L’articolo 15 del decreto n. 2010-518 del 19 maggio 2010 stabilisce chiaramente le responsabilità degli operatori riguardo il trasferimento dei fondi presenti sui conti dei giocatori. Secondo questa norma, gli operatori devono effettuare il trasferimento immediato dei fondi richiesti dai giocatori sul loro conto bancario, salvo in caso di segnalazioni a TRACFIN (il servizio francese di monitoraggio finanziario).
Nella sua decisione, la Commissione Sanzioni ha ricordato che l’obbligo di trasferimento immediato dei fondi è in vigore dal 21 maggio 2010, data di entrata in vigore del decreto del 19 maggio 2010. Il quadro normativo allegato al decreto del 9 settembre 2021 ribadisce semplicemente l’esistenza di questa regola.
Confermato il mancato rispetto di questa normativa da parte dell’operatore, la Commissione ha deciso di imporre una sanzione pecuniaria di 5.000 euro. Tuttavia, la sanzione non sarà accompagnata da misure di pubblicità.
Questa decisione può essere contestata mediante ricorso al Consiglio di Stato entro due mesi dalla notifica.